Acqui – Genova: settembre appena iniziato, disagi continui
Problemi nella circolazione
OVADA – Ci si aspettava un mese di settembre diverso sull’Acqui – Genova. Da lunedì 1° settembre si è chiuso il periodo in cui gli utenti hanno viaggiato con i bus sostitutivi. Il mese di agosto è stato caratterizzato dai soliti disagi che spesso hanno portato i pendolari ad alzare la voce: ritardi, problemi di comunicazione. Magra consolazione, quest’anno le uniche conseguenze serie sono arrivate per i problemi sull’A26 e non per cattiva organizzazione dei trasporti. Ma questi primi giorni del mese di settembre sono stati caratterizzati da ogni tipo di problema. Anche stamattina, mercoledì 10 settembre, la circolazione sulla linea è fortemente rallentata con conseguenze importanti per chi si sta recando al lavoro. La rabbia di chi viaggia è potenziata dal fatto che molti, dopo la manutenzione straordinaria, si sarebbero aspettati un servizio più efficienti.
Qui non si parla di ritardi fisiologici dettati dal fatto che gli interventi effettuati sulla rete necessitano di un periodo iniziare di rodaggio con i treni costretti a viaggiare più lentamente. I problemi delle ultime giornate sono dovuti al maltempo, a guasti al materiale utilizzato e all’immancabile presenza dei merci.
Elenco completo
“Si prevedono ritardi sull’Acqui – Genova per un guasto agli impianti tra Mele e Acquasanta a causa di scariche atmosferiche”. Questo il messaggio veicolato dalle Ferrovie nelle prime ore della mattina. L’impatto si è riverberato sulla fascia dei pendolari con la porzione maggiore di utenza. Nella giornata di ieri il collegamento delle 7.40 da Acqui per Brignole è stato soppresso. Il bus sostitutivo annunciato da Trenitalia è rimasto una pia illusione. I viaggiatori si sono rassegnati a utilizzare il collegamento successivo.
Alla base del disguido un merci che procedeva lentamente da Genova verso il Piemonte. Problemi frequenti sono stati registrati agli scambi, in particolare nel tratto compreso tra Acqui e Ovada. I frequenti ritardi provocano tensione che spesso si scarica nei rapporti, non sempre idilliaci, tra viaggiatori e personale a bordo.