Società
Il progetto
Controlli itineranti sulla popolazione over 65
12 Giugno 2025
ore
07:45
OVADA - Vuole essere un contributo alla sanità e al benessere del territorio il "Camper della salute" presentato ieri a Villa Gabrieli. L'iniziativa di Fondazione Cigno si rivolge a tutto il distretto sanitario Acqui - Ovada. Se ne fa garante l'Asl Al che si appoggia per la realizzazione anche al Consorzio Servizi Sociali dell'Ovadese. "Questo territorio - ha chiarito Claudio Sasso, direttore del distretto sanitario - presenta ottomila soggetti oltre i 65 anni di età. Quello che noi vogliamo fare è portare prevenzione e controlli direttamente dove ce n'è bisogno. Il Camper non è attrezzato per l'emergenza ma per tutti quei controlli necessari per una fascia di popolazione che può presentare patologie croniche che devono essere gestite". Prelievi del sangue, ecografie, elettrocardiogrammi e radiografie i controlli che la strumentazione installata sul mezzo possono consentire. A bordo un autista messo a disposizione da Cigno e personale infermieristico. "L'idea che avevamo avuto nel periodo del Covid - ha chiarito Paola Varese, responsabile scientifico di Cigno e direttore del Day Hospital oncologico dell'ospedale di Ovada - è tornata d'attualità ora". Ci sono punti del territorio molto lontani dalle principali strutture ospedaliere dell'ospedale. L'obiettivo è raggiungere chi può presentare dei problemi e intercettarli prima che si riacutizzino. "Questa iniziativa - ha chiarito il sindaco di Ovada, Gianfranco Comaschi - va nella direzione della prevenzione. Ed oltre all'indubbia utilità, laddove c'è prevenzione si prefigura anche la possibilità di utilizzare meglio le risorse economiche a disposizione". Gestazione prolungata Il Camper della salute era stato presentato lo scorso anno a maggio proprio a Villa Gabrieli. In quell'occasione si era mosso l'attuale presidente della Regione, Alberto Cirio protagonista di due distinte cerimonie a Acqui e a Ovada. "Il mezzo - ha assicurato Sasso - sarà in funzione molto presto. Il tempo di fare con i sindaci dei singoli paesi le riunioni necessarie per stabilire tempi e collocazioni". Il mezzo utilizzato è stato acquistato grazie a una generosa donazione messa a disposizione da un ex paziente del Day Hospital oncologico di Ovada. Di recente il mezzo è stato utilizzato per una mattinata di controlli sulla popolazione a Molare, secondo paese dell'Ovadese per numero di abitanti. In aprile è andata in scena una serata di prevenzione a Castelletto per i principali tumori femminili.