Risiko dei paesi: nasce l’Unione Montana della Valle Orba

OVADA Si arricchisce di un nuovo tassello il Risiko amministrativo nel nostro territorio. Si completerà a fine ottobre con elezione di presidente e Giunta il percorso intrapreso per l’Unione Montana “Valle Orba”. Ne faranno parte inizialmente i Comuni di Molare, Cremolino e Cassinelle che intendono così avviare una nuova esperienza amministrativa dopo la conclusione della passata. Cremolino e Molare sono uscite in tempi diversi dall’Unione dal Tobbio al Colma, Cassinelle ha visto concludersi la parabola dell’Unione tra Langa e Monferrato che unica a cavallo tra Ovadese e Novese.

Le Giunte dei tre comuni interessati hanno provveduto di recente a deliberare il loro ingresso nel nuovo soggetto amministrativo. L’atto costitutivo è stato trasmesso in Regione Piemonte assieme allo statuto rivisto in base alle indicazioni già emerse in un precedente confronto con Torino.

Evoluzione continua

Gli esercizi successivi di riposizionamento messi in atto dai piccoli comuni non fanno che alimentare un vero e proprio Risiko in continua evoluzione. I tre comuni coinvolti, secondo gli ultimi dati, racimolano una popolazione di quasi 3.850 abitanti. Molare è il secondo comune per numero di residenti del perimetro amministrativo dell’Ovadese. Gli obiettivi sono mettere a frutto nel modo migliore i fondi messi a disposizione per i paesi montani, nel frattempo assicurare in condivisioni servizi e funzioni essenziali per comuni sempre più spesso alle prese con la carenza di personale.

L’Unione annovera due comuni montani indicati dall’ultimo censimento effettuato qualche anno fa. Non è detto che sia finita qui. L’intento è quello di riavvicinare altri enti limitrofi con l’intenzione di mettere a frutto le poche risorse umane disponibili e attrarre fondi per progetti specifici.