Ponte sull’Orba: per ora il traffico aumenta su via Novi
Società
Edoardo Schettino  
9 Luglio 2025
ore
06:59 Logo Newsguard
Lo scenario

Ponte sull’Orba: per ora il traffico aumenta su via Novi

Dopo la chiusura per i lavori

OVADA – Un aumento tangibile dei volumi di traffico in transito da via Novi è la prima conseguenza della chiusura del ponte sull’Orba per i lavori di consolidamento disposti dalla Provincia di Alessandria. Ieri è stato il secondo giorno di chiusura del viadotto che da piazza Castello conduce al rione del Borgo. Nelle ore centrali della mattinata e del pomeriggio si sono formate code più lunghe del solito in via Novi a ridosso del semaforo. Auto in uscita dalla città e deviate sulla “Ovada – Novi” e poi rientrate sulla “Ovada – Alessandria” dal ponte collocato nel territorio di Silvano. Anche in entrata in città le code sono state lunghe, con rallentamenti superiori anche al periodo in cui sul viadotto a scavalco dello Stura si transitava a una sola corsia con senso unico alternato. Sarà necessario stringere i denti per un totale di 45 giorni. Il conto è scattato lunedì 7 luglio. A dover rispettare i tempi è l’impresa Edilgamma, incaricata di portare avanti il rinnovo dell’impalcato e la ristrutturazione della parte basse che sta per tagliare il traguardo dei primi 90 anni di attività.

A vigilare il comune di Ovada impegno a garantire i residenti nell’area oltre il torrente, improvvisamente semi isolati dal vicino centro cittadino.

Situazione particolare

Nel frattempo i residenti del Borgo utilizzano il ponte sull’Orba grazie al passaggio pedonale utilizzato. Molti hanno deciso di usufruire della possibilità offerta da Palazzo Delfino di lasciare la macchina nelle aree di sosta allestite in piazza Castello. Affluenza minore nelle più distanti area dell’ex Story Park e piazzale Sperico. Incontro alle esigenze degli abitanti del quartiere, il Comune ha organizzato un servizio navetta da piazza Castello al centro della città, attivo dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 13. Collegamenti ogni mezz’ora.

Tra i residenti si è discusso per settimane della mancata realizzazione del guado provvisorio. Ma l’argomento almeno per ora sembra rimanere in secondo piano. Tutti si attendono il rispetto dei tempi. Nel frattempo nella giornata di ieri gli addetti presenti in cantiere si sono occupati di operazioni preliminari.

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