Ponte sullo Stura, nuova viabilità per il cantiere
Dopo l'assemblea della Loggia
OVADA – E’ cambiata nella giornata di ieri la viabilità sul ponte sullo Stura. Il cantiere per il consolidamento del viadotto è passato alla sua seconda fase che dovrà concludersi entro la prima settimana di luglio. La circolazione delle auto è stata modificata: chi arriva da via Gramsci dovrà transitare a sinistra della rotonda. La modifica è stata varata per consentire ai mezzi pesanti la manovra corretta per immettersi nel viadotto. A fornire i dettagli è stato l’ingegner Massimo Robiola, incaricato dalla Provincia di Alessandria di seguire le operazioni portate avanti dall’impresa Edil Gamma e dalle destinatarie della parte subbappaltata. “Stiamo vigilando – ha spiegato il tecnico nel corso dell’assemblea pubblica andata in scena alla Loggia di San Sebastiano due sere fa – sul rispetto dei tempi concordati. Lo strumento inserito nel capitolato d’appalto è lo stato dell’avanzamento dei lavori che sblocca pagamenti in base a quanto completato dall’azienda. I lavori sull’impalcato si sinistra (per chi arriva da via Novi ndr) sono terminati. Ora si andrà avanti nella parte opposta e nel consolidamento della base”.
Tra il 7 e il 9 luglio il cantiere si sposterà sul fronte che coinvolge l’Orba e il Borgo. Il ponte sarà chiuso per almeno 45 giorni. “Ma se l’impresa ci metterà meno – ha assicurato lo stesso Robiola – riapriremo prima. C’è la possibilità di una fase successiva in cui si circolerà a senso unico alternato con l’adozione di un semaforo”.
Snodi importanti
Gli ingressi da Orba e Stura sono cruciali per la viabilità cittadina. L’argomento interessa in prima battuta i residenti del borgo ma anche chi arriva in Ovada da Rocca Grimalda, Carpeneto, Trisobbio e aree limitrofe. C’è anche un problema con le aziende collocate oltre il torrente. Se n’è parlato in un vertice la settimana scorsa. I lavoratori saranno in qualche modo tutelati con i posti auto disponibili tra piazza Castello, piazzale Sperico, area ex Story Park, e aree limitrofe. Gli ufficio della Polizia Municipale saranno a disposizione per la sottoscrizione, rivolta a chi avrà i requisiti, delle tessere che daranno disponibilità.
“Stiamo ragionando – ha chiarito il sindaco di Ovada, Gianfranco Comaschi – sull’istituzione di una navetta mattutina tra piazza Castello e il centro della città. Vedremo se ci sarà un interesse reale e invitiamo i cittadini a farci pervenire segnalazioni. Il servizio potrebbe richiedere un investimento di dieci mila euro ma lo faremo se sarà percepito come utile”.