Valle dell’Orba: la ricerca dei voti per i “Luoghi del cuore” entra nel vivo
OVADA – Sarà presentata oggi, sabato 15 febbraio, la mobilitazione promossa dal Gruppo Fai di Ovada per raccogliere firme con l’obiettivo di fare della valle del torrente Orba un “Luogo del Cuore” per il 2025. L’iniziativa segue quelle degli anni scorsi a favore di Villa Gabrieli, della chiesa dei Cappuccini di via Cairoli e della chiesa di Santa Limbania a Rocca Grimalda. Il progetto è stato avviato anche in considerazione della ricorrenza prevista nel prossimo agosto: saranno 90 gli anni dal crollo della diga di Molare, un episodio che ha segnato come nessun altro la vita della comunità dell’Ovadese dal 1935 in poi.
Il fascino della valle dell’Orba è legato a una natura prepotente e a scenari che si sviluppano attorno al torrente tra bellezza e mano appena accennata dell’uomo. Ampio il comitato che si è formato per sostenere la candidatura. Ne fanno parte i Comuni di Tiglieto, Molare ed Ovada, l’Accademia Urbense, scuole ed associazioni naturalistiche ed escursionistiche. La presentazione è prevista per le 16 nei locali dell’Enoteca Regionale di Ovada.
Rinascita possibile
Una foresta fitta, il sibilo costante del vento tra le piante. D’improvviso un muraglione. Così il grande Paolo Rumiz descrisse la parte di val d’Orba dominata da ciò che rimane della diga di Molare. «La Valle dell’Orba è bellezza, benessere, divertimento, tradizione – racconta Luciana Repetto, tra i principali promotori – Porta con se una natura magnifica, a volte aspra ma anche avvolgente. Per il successo di questo tentativo sarà importante il contributo di tutti».
In questi giorni sono stati allestiti i punti di raccolta dei voti cartacei gli uffici comunali, lo IAT di Ovada, l’Accademia Urbense e numerosi negozi. Possibile esprimersi anche on line attraverso la pagina del Fai dedicata alla Valle Orba.