Molare, pugno duro sull’Orba: l’ordinanza apre alle multe
Per una situazione ingestibile
MOLARE – C’è chi in maniera provocatoria ha già parlato di riavvio della stagione delle multe. E’ stato un fine settimana di controlli quello andato in scena a Molare nei giorni scorsi. L’obiettivo fissato è quello di ridurre il degrado, la confusione e i problemi lungo le aree più frequentate da chi in questi ultimi infuocati giorni di luglio cerca un po’ di refrigerio lungo le rive dell’Orba. Una situazione che di fatto si verifica tutti gli anni. Alle rive del torrente accorrono un po’ da tutta la Provincia. Non scoraggia la carenza d’acqua e una frequentazione superiore al consentito. E così il sindaco Andrea Barisone negli ultimi giorni ha firmato un’ordinanza che porterà ad applicare un pugno molto più duro.
Il numero dei bagnanti nelle ultime settimane è sempre salito. La battaglia per conquistare un posto al sole migliore si è spesso trasformata in urla, schiamazzi e qualche problema maggiore. E ciò con buona pace dei tentativi di regolare la situazione effettuati qualche anno fa.
Oltre il limite
L’ordinanza che apre lo spazio alle multe è molto chiara: il provvedimento prevede fino al 15 ottobre la chiusura ai veicoli e ai ciclomotori privati delle strade di accesso al greto dell’Orba in località Cerreto e Madonna delle Rocche. Proprio nel piazzale principale della frazione, sabato scorso i Carabinieri si sono incaricati di controllare e informare chi era diretto verso le spiagge. Difficile però monitorare 18 chilometri di greto. La polemica nel frattempo è già scoppiata tra chi giudica il provvedimento fuori luogo e chi invece replica facendo notare come il disordine delle ultime settimane abbia raggiunto proporzioni oltre il limite.
Le sanzioni per i trasgressori possono essere pesanti: da 25 a 250 mila euro. Probabilmente ad accrescere la confusione contribuisce anche la situazione dei laghi della Lavagnina non frequentabili. Di certo le compagnie di ragazzi desiderose di vivere un’avventura d’altri tempi non si faranno scoraggiare. Ma starà alla polizia municipale del paese installare un sistema di sbarramento che eviti ulteriori problemi.