Acqui – Genova, pendolari di fronte a una lunga estate di disagi

OVADA – Di fatto parte domani la lunga estate dei pendolari sull’Acqui – Genova. In programma c’è infatti il primo week end con la circolazione completamente affidata ai bus sostitutivi. L’indicazione è presente nella brochure che il Comitato Trasporti Valli Stura e Orba ha ricevuto come risposta alla sua richiesta di un incontro per informazioni sui punti ancora poco chiari dell’orario anticipato scorsa settimana. Se infatti il file inviato dalla Regione lasciava spazio a dubbi e incertezze, le tabelle caricate sul sito di Trenitalia, secondo le simulazioni fatte dai viaggiatori sono incomplete.

In ogni caso è difficile capire in che modo si svolge il viaggio. Quali siano le stazioni di partenza (Ovada o Campo Ligure) in caso di servizio integrato e i percorsi effettuati, secondo la scelta tra l’approdo a Sestri Ponente o in centro.

Viaggi della speranza

L’Acqui – Genova sarà limitata nella circolazione nei mesi di luglio e agosto. I treni saranno fermi anche nel fine settimana tra il 13 e 14 luglio e poi dal 20 luglio al 4 agosto. In quella fase i viaggiatori saranno totalmente affidati ai bus con tempi di percorrenza più lunghi di almeno mezz’ora da Acqui, 20 minuti da Ovada. La preoccupazione dei pendolari è palpabile, oltre che per le ripercussioni per l’evidente volontà di non fornire troppe informazioni.

Uno scenario che non si era mai verificato con queste modalità. La linea sarà interrotta nella tratta fra Acqui e Campo Ligure tra l’8 e il 12, tra il 15 e 19 luglio. La linea sarà interrotta tra Campo Ligure e Brignole dal 4 agosto all’8 settembre. Un periodo mai così lungo. I rappresentanti dei pendolari hanno incontrato qualche sera fa il neo sindaco di Ovada Gianfranco Comaschi per un primo contatto e per illustrare la loro situazione.

Molti i viaggiatori che, non riuscendo a capire se gli orari messi a disposizione fossero compatibili con i loro tempi di lavoro hanno scelto di organizzarsi con mezzi diversi.