Borgo, il rione attende l’intervento per il ponte sull’Orba
Dopo lo slittamento nel 2023
La Provincia assicura: "In corso la progettazione"
OVADA – Peggiora a vista d’occhio la condizione generale del manto sul ponte che collega il Borgo con piazza Castello. E per questo motivo dal rione viene riproposta con forza la richiesta di un intervento da parte della Provincia. A farsene portavoce è l’associazione “Amici del Borgo”, attraverso il suo presidente Diego Sciutto. “L’associazione – spiega – si sta impegnando in tanti piccoli lavori di manutenzione ordinaria. Ma senza questo intervento tutto potrebbe essere vanificato. La condizione del ponte è sotto gli occhi di tutti”. La partita è quella più ampia, che coinvolge la Provincia, per il restyling dei due ingressi principali in città da Novi e da Alessandria.
Attesa infinita
Se il Borgo piange, via Novi infatti non ride. Anche il viadotto sullo Stura non se la passa bene. Ma la Provincia che nel 2023 ha nuovamente rinviato l’intervento guarda all’anno in corso per portare al termine le operazioni. «Siamo nel pieno delle progettazione – spiega l’ingegnere capo del settore Viabilità della Provincia Paolo Platania – Se riusciremo a chiudere questo iter, la nostra intenzione è partire con il ripristino nel corso del 2024».
Nel caso, le rose fioriranno tra la primavera e l’estate. «Abbiamo chiarito più volte – commenta il sindaco di Ovada, Paolo Lantero – la necessità di anticipare i tempi per questo intervento. Ora dobbiamo cercare di capire cosa prevedono i parapetti». Già nel 2022 l’ente che ha sede a Palazzo Ghilini poteva contare sul contributo da 1.4 milioni di euro messo a disposizione dal Ministero. In entrambi i casi sono previsti il ripristino dei copriferro, dei giunti e le riasfaltature.