Acqui – Genova, dopo l’incidente gli interrogativi
Interrogazione di Federico Fornaro al Ministero competente. Anche i pendolari chiedono informazioni
OVADA – Ha lasciato strascichi l’incidente che questa mattina ha coinvolto un treno in transito sull’Acqui Genova. Attorno alle 6.30, nel tratto tra Borzoli e Sampierdarena, un pantografo ha sfondato il finestrino esterno del treno delle 5.41 diretto a Brignole dopo che durante il passaggio di un treno merci che viaggiava in direzione opposta, si sarebbe spezzata la fune della linea elettrica di alimentazione. A firmare un’interrogazione al Ministro dei Trasporti è stato l’onorevole Federico Fornaro. “I viaggiatori del regionale 12113 sono stati fatti scendere dal treno e accompagnati a piedi, con l’assistenza di Agenti Polfer e personale Trenitalia, nella stazione di Genova Rivarolo – ha scritto il capogruppo di LeU alla Camera – Chiediamo quali iniziative di propria competenza intenda mettere in campo per accertare che da parte di Trenitalia ci sia un’adeguata manutenzione della linea al fine di evitare ulteriori incidenti e disagi ai passeggeri”.
Anche il Comitato Pendolari ha voluto rivolgere i suoi interrogativi all’assessore regionale ligure, Gianni Berrino e ai vertici regionali di Trenitalia e Rfi. “Il guasto tecnico sulla linea è stato causato dai lavori in corso? – si legge nella comunicazione inviata via mail – Il guasto è indipendente dai lavori del quadrivio ed è circonscrivibile ad un singolo treno? Il danno al singolo treno è stato causato da scarsa manutenzione? Il treno era nuovo (POP) e quindi il danno potrebbe essere dovuto ad un “difetto” di produzione del pantografo che si è staccato ? Vorremmo inoltre avere informazioni sullo stato di manutenzione ordinaria e straordinaria della linea Acqui Terme – Genova”.