Acqui-Genova: nuovo ponte sul Polcevera, modifiche alla circolazione
I lavori che saranno effettuati nel capoluogo ligure impongono un nuovo stop fino a Campo
OVADA – Sarà riaperta fra le stazioni di Acqui Terme e Prasco Cremolino ma, nel contempo, i convogli non circoleranno tra il capolinea e Campo Ligure. Con l’inizio del mese di marzo sono in programma nuove modifiche sull’Acqui-Genova che, a distanza di mesi dalla chiusura, resterà coperta sia dai treni sia dagli autobus. Nel corso di un tavolo tecnico di lavoro sulla tematica del trasporto pubblico, i sindaci del territorio sono stati informati dalla riattivazione – a partire dal 3 marzo – della tratta fra la città termale e Prasco, al momento percorsa esclusivamente dei pullman. Un provvedimento che conferma quanto dichiarato a metà gennaio dall’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi. Nel contempo, però, dal 3 al 14 marzo, la circolazione ferroviaria da Acqui Terme si attesterà a Campo Ligure per proseguire con bus sostitutivi fino a Genova Prà a causa dei lavori per realizzazione del nuovo ponte sul Polcevera, in sostituzione del “Morandi”.
Dai primi cittadini presenti è stata avanzata la richiesta valutare la possibilità di far proseguire alcuni treni fino a Genova Borzoli, in modo da agevolare studenti e lavoratori del ponente cittadino. «Sarà necessario fornire a RFI l’elenco dei treni che si ritengono più importanti perché non sarà possibile allungare il percorso di tutti» hanno spiegato i sindaci al termine dell’incontro. In ballo, oltre alle ipotesi e ai relativi costi da mettere in preventivo per una soluzione integrata ferro-gomma tra Rossiglione e Genova, restano da valutare i tempi per la risoluzione dell’interruzione sulla SP456 del Turchino in località Panicata.