Società
Lo scenario
Difficoltà e disagi in ambo i sensi di marcia
14 Luglio 2025
ore
06:57
OVADA - Anche l'ultimo non è stato un fine settimana semplice sull' A26. La voglia di mare di molti automobilisti in arrivo da Piemonte e Lombardia ha generato volumi di traffico molto importanti per l'attuale capacità di smaltire dell'autostrada tra la nostra regione e la Liguria. E così anche ieri sera le code sono state importanti, un film già visto anche a causa delle riduzione messe in atto sulla carreggiata. Molti però si concentrano in realtà su quanto accade nei giorni feriali. Ed in particolare sull'attuale organizzazione del traffico che prevede un doppio senso di marcia nella carreggiata nord: due corsie sono riservate a chi "sale" verso Ovada, la terza è a disposizione di chi scende verso Genova. Inutile dire che la situazione richieda la massima prudenza in uno scenario in cui la minima disattenzione potrebbe a portare a problemi molto pesanti. La vita dei pendolari tra basso Piemonte e Liguria rimane complicata. Spostarsi per lavoro è spesso un calvario per i liberi professionisti ed anche le aziende sono costrette a fare i conti con tempi di percorrenza che incidono in modo concreto sui costi. In tutto questo si aggiunge il programma di chiusure notturne che, sebbene con qualche minima modifica, ricalca quanto già visto dall'inizio del 2025. Dettaglio puntuale L' A26 sarà chiusa in direzione sud lunedì 14 luglio. Dalle 21 chiuderà il tratto compreso tra lo svincolo di Predosa e il casello di Masone. Il provvedimento sarà in vigore fino alle 5 del giorno successivo. Le alternative sono la deviazione sulla A7 o il ricorso alla viabilità ordinaria. Dalle 22 chiuderà invece il tratto fra Masone e l'innesto con la A10. In questo caso è possibile utilizzare la strada del Turchino fino a Voltri. Martedì 15 luglio l'autostrada sarà chiusa in direzione nord. Interdetto al transito, dalle 22 alle 6 della sera successiva, il tratto fra l'innesto dall'A10 e lo svincolo di Predosa. Mercoledì 16 luglio sarà in vigore lo stesso provvedimento indicato per lunedì 14 luglio. La sera successiva il provvedimento ricalca quanto indicato per martedì 15 luglio. Nessuna riduzione è prevista per le giornate successive del fine settimana.