Società
Il programma
Tra celebrazioni e iniziative collaterali
15 Luglio 2025
ore
09:48
OVADA - Sarà un viaggio della memoria di un dolore che molti ovadesi hanno custodito nella parte più celata del loro cuore il ricordo della tragedia della Diga di Molare. Il 13 agosto 1935 l'acqua spazzò via il futuro di 111 tra uomini e donne incolpevoli vittime di quello che per molti anni è stato un "Vajont dimenticato". Ovada e Molare sono unite in quella che la superstite Alessandra Arzone , scomparsa di recente definì "il prodotto dell'ingordigia di denaro, della grettezza d’animo unite a profonda insensibilità". E se l'Accademia Urbense ha già lavorato sull'argomento creando il numero speciale in fase di pubblicazione, il programma ufficiale unisce momenti istituzionali, spazi di approfondimento e iniziative più "leggere" concepite per condividere il ricordo. Sullo sfondo la diga stessa, oggi monumento involontario di un'epoca che per tanti anni è stata quasi dimenticata. " Ci rende felice - ha spiegato Sabina Caneva, assessore alla Cultura del Comune di Ovada - la consapevolezza che questi momenti nascono dal lavoro comune e dalla collaborazione di tante associazioni che hanno voluto dare il loro contributo". Il fulcro delle celebrazioni si svilupperà tra il 12 e il 17 agosto e coinvolgerà le due città in momenti diversi. Dettaglio completo Sarà la mostra fotografica in programma dal 12 al 17 agosto in piazza Cereseto a raccontare con le immagini i momenti del crollo della diga di Molare. La base sarà quanto è custodito negli archivi dell'Accademia Urbense. Proprio il 12 agosto si terrà alla Loggia di San Sebastiano, dalle 21, il convegno "13 agosto: le nove ore che sconvolsero la valle dell'Orba". Il titolo dell'iniziativa riprende quello del numero speciale di Urbs. Nell'occasione saranno proposti documenti, filmati e immagini unitamente a testimonianze raccolte in questi anni. Tra i momenti più significativi l'intervista a Walter Secondino, tra gli ultimi superstiti che nel giorno della tragedia (all'età di sette anni) era al Borgo. Secondino tanti anni dopo ha contribuito a mantenere vivo il ricordo con il suo libro, pubblicato dall'Accademia, che raccontò il Borgo prima e dopo quei tragici eventi. Il 13 agosto, alle 10, si terrà presso il cimitero urbano la commemorazione ufficiale con la lettura dei nomi delle 11 vittime. Dalle 18 è prevista la partenza della camminata organizzata da Roby Bruzzone : partenza prevista dalla stazione di Molare per raggiungere il Borgo. Tappa intermedia quella alla centrale dei frati, affacciata sull'Orba in prossimità del ponte della Veneta per un approfondimento storico con Federico Borsari. Dalle 20.45, in piazza Nervi cuore del Borgo, l'inaugurazione del pannello commemorativo. Celebrazioni a Molare La diga di Molare è anche un luogo da apprezzare per le emozioni che oggi sa regalare. L'escursione in partenza dalle 8 del 13 agosto è il fulcro delle celebrazioni preparate dal Comune di Molare. "Il percorso - chiarisce il sindaco, Andrea Barisone che alla ricostruzione ha dedicato la sua tesi d...