Bambini sul palco a scuola di teatro
Il progetto messo a punto dal "Teatro delle Formiche" di Tagliolo Monferrato organizza il "Laboratorio teatrale per bambini", con lezioni curate da Fiona Dovo e Chiara Zanetti, presso il salone comunale del paese.
Il progetto messo a punto dal "Teatro delle Formiche" di Tagliolo Monferrato organizza il "Laboratorio teatrale per bambini", con lezioni curate da Fiona Dovo e Chiara Zanetti, presso il salone comunale del paese.
TAGLIOLO MONFERRATO – Può la recitazione diventare uno strumento educativo? E’ questo il progetto messo a punto dal “Teatro delle Formiche” di Tagliolo Monferrato che organizza, presso il salone comunale del paese, il “Laboratorio teatrale per bambini”. Fiona Dovo e Chiara Zanetti, rispettivamente fondatrice dell’associazione -dopo essersi diplomata alla Scuola Drammatica “Paolo Grassi” di Milano e si occupa della parte più tecnica – e diplomata presso l’accademia Campo Teatrale di Milano, laureata in Comunicazione Interculturale con Master sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, si occuperanno di recitazione e della parte pedagogica e educativa. “Le attività che proponiamo portano il bambino tramite la recitazione ad esprimere la propria individualità – spiega Zanetti – ma anche a rapportarsi ai suoi coetanei e ai membri del loro gruppo in modo da sviluppare le doti di empatia e relazione che li aiuteranno in futuro a avvicinarsi in modo costruttivo con gli altri”.
Per spiegare meglio questo concetto è utile l’immagine di un’orchestra in cui la melodia è comune ma ogni strumento è chiaro e distinguibile. “Spesso – aggiunge Zanetti – propongo ai piccoli attori di portare un oggetto caro e di raccontarne la storia condividendola con il gruppo. A seguire li invito anche a fare dei disegni da scambiare con gli altri. I piccoli sono molto empatici. Ricordo un bimbo che ha raccontato la sua paura del buio, i suoi compagni a fine lezione gli hanno regalato qualcuno un portafortuna altri un disegno con una torcia”. Un altro esercizio è quello della voce narrante. L’insegnante racconta una storia nella quale vengono introdotti degli stimoli come un luogo caldo o freddo oppure la comparsa di animali che i bambini devono interpretare calandosi nell’atmosfera del racconto. Questi esercizi di recitazione riescono a fare emergere le emozioni tramite la gestualità del corpo il linguaggio non verbale spesso è più eloquente delle parole. Il palcoscenico è un modo perfetto per osservare i movimenti degli altri ed individuare insicurezze e paure allo scopo di trasformarle in punti di forza. “Il mio ruolo – spiega la Zanetti – è quello di guidare le lezioni essendo un vigile occhio esterno che capta le emozioni e guida i bambini nel modo migliore per esprimerle. Ogni progresso viene premiato e spesso i partecipanti si trovano ad essere più sicuri di se stessi affrontando meglio le loro piccole e grandi paure. I Corsi andranno avanti fino a giugno, le iscrizioni sono ancora aperte. Per ulteriori informazioni: 328.91.11.85.