Economia
Il fenomeno
Tra natura, bellezza e vita genuina
26 Dicembre 2025
ore
10:19
CREMOLINO - «Se qualcuno ha voglia di investire nel Monferrato, Cremolino è il posto giusto». Giuseppe Martelli è del paese: con la moglie Cinzia l’estate scorsa ha aperto nel centro storico “La Casa del Partito”, vineria con la quale ha riavviato la sua parabola nella ristorazione, che per molto tempo si era sviluppata a Ovada. Il suo punto d’osservazione è ideale per raccontare il rinascimento di un borgo che da due anni è finito sotto i riflettori accesi dagli investitori stranieri. Una metamorfosi lenta ma continua che sta aprendo nuove possibilità nel campo dell’accoglienza. «La nostra scelta - prosegue Martelli - è nata dalla volontà di recuperare un immobile di proprietà nel borgo. Solo dopo ci siamo resi conto di potenzialità che sono illimitate». La posizione a metà strada tra Ovada ed Acqui Terme è un punto di forza. Le distanze, che per i locali sembrano interminabili, per chi arriva dall’estero sono ridotte e gestibili. Una finestra sul Monferrato. Cristina Frutti gestisce da oltre vent’anni “La bottega del sole”, l’alimentare che ha mantenuto la classica struttura dei negozi di paese in cui si fa principalmente la spesa quotidiana. «Dal 2020 - prosegue - abbiamo visto un numero crescente di turisti. Si lasciano colpire da uno stile di vita che nei paesi dai quali arrivano non esiste più. Al tempo stesso trovano dei prezzi che per loro sono molto appetibili». Punti di forza I colori sgargianti di questo autunno insolito nel Monferrato contribuiscono ad accrescere la suggestione attorno al paese. «I visitatori stranieri sono affascinati dalla natura e da uno stile di vita che noi diamo per scontato». Emanuela Vignolo ha da poco avviato la sua country house “Casa Boccaccia”. Con il marito Emanuele ha recuperato la cascina della nonna, per un certo periodo una ventina di anni fa anche agriturismo sulla strada che congiunge Cremolino a Trisobbio, e ne ha ricavato due appartamenti a disposizione di chi vuole trascorrere qualche giorno in campagna. Non è difficile capire cosa piace dell’area: il panorama è avvolgente e naturale. La mano dell’uomo è presente ma non invasiva. «Chi arriva qui - racconta Vignolo - vuole vivere un’esperienza reale. Per questo motivo nella ristrutturazione siamo rimas ti il più possibile fedeli alla versione originaria. I comfort ci sono ma senza un lusso che i nostri clienti non cercano». Più che strutture come Nordelaia, Casa Wallace e Casa Margherita, in grado di attrarre porzioni di clientela di livello più alto, Cascina Montebi - situata al confine con il territorio di Trisobbio - ha aperto la via: tanti olandesi che per primi hanno apprezzato le colline. E poi, a poco a poco, tedeschi, qualche inglese. E soprattutto americani. «Direi che se ne vedono sempre di più». Territorio pronto? Negli ultimi anni sono nati diversi percorsi per amanti del trekking e della bicicletta che rappresentano un’attrazione. “Il Cammino di Daria”, creato per ricordare una compaesana che amava le camminate nell’ambito di un proge...