Società
La svolta
Approvato dal Consiglio Comunale
20 Novembre 2025
ore
06:58
OVADA - Cambia radicalmente la prospettiva legata al futuro prossimo del Geirino. A delinearla, mentre è ancora in corso la manifestazione d'interesse per la gestione del centro sportivo di Regione Carlovini, è stato il consiglio comunale in scena l'altra sera. Via libera alla sottoscrizione di un mutuo a tasso zero per la ristrutturazione della piscina. Palazzo Delfino lo sottoscriverà con il credito sportivo. L'operazione apre la strada ad un alto passaggio che porterà a un massiccio efficientamento energetico per tutti gli impianti. Lo strumento è un bando rivolto a comuni sotto i 15 mila abitanti per il cosidetto "Conto termico" che prevede contributi per interventi come l'installazione di pompe di calore, sistemi solari termici, caldaie a biomassa e l'isolamento termico. "La possibilità - ha chiarito il vice sindaco, Mario Esposito, in prima linea sulla partita per il Geirin o - è emersa solo di recente. In questo modo cambiano anche i contorni della procedura già avviata per l'individuazione del gestore. Non sarà più un project financing ma una semplice procedura per la gestione". A questo punto sarà riscritta la gara con elementi nuovi rispetto a quelli inseriti nella procedura già avviata in scadenza al 5 dicembre prossimo. Ancora più netto sull'argomento il sindaco di Ovada, Gianfranco Comaschi. "Rinunciando alla prossima stagione estiva - ha spiegato - l'impianto potrebbe tornare a funzionare (in versione coperta ndr) già nel prossimo autunno. Il Geirino e la piscina sono stati i primi problemi che abbiamo affrontato. La prospettiva è molto diversa rispetto al 2024". Fronti diversi La piscina del Geirino è chiusa dallo scorso 15 settembre. La stagione estiva è stata gestita da My Sport con affidamento temporaneo. L'impianto sconta ancora i danni dell'alluvione 2021 che impediscono il funzionamento in versione al coperto. A chiarire come prima della riapertura sarebbe stato portato avanti un ragionamento più ampio era stato nel mese di maggio lo stesso primo cittadino. Anche la riapertura estiva si è concretizzata dopo lavori di recupero portati avanti nelle settimane precedenti. Al momento la prospettiva di recupero del centro ruota attorno al finanziamento da 250 mila euro ottenuto dalla Regione Piemonte per il rifacimento del tetto del palazzetto dello sport. Alla cifra il comune è pronto ad aggiungere altri 165 mila attinti dall'avanzo di bilancio. E poi il mutuo con il credito sportivo: 750 mila euro saranno utilizzati per la piscina, il resto sarà a disposizione per la fase successiva dell'efficientamento energetico. La cifra dovrà essere restituita in dieci anni. Il provvedimento è passato con il voto favorevole unanime. Positivo anche il parere dei gruppi di opposizione "Prima Ovada" e "Ovada nel cuore". Entrambe le forze hanno chiesto un coinvolgimento nella fase di progettazione. "Saranno mesi difficili - ha ribadito nel suo intervento il vice sindaco Mario Esposito - ma pensiamo ne valga la pena per restituire alla cittadinanz...