Cestini e rifiuti: le minoranze interrogano l’assessore
Per l'operato di Econet
OVADA – Cestini colmi di rifiuti in diverse parti della città. Il problema non è nuovo ed è uno degli effetti collaterali dell’introduzione del porta a porta e della porzione di evasione che ancora permane in città. Ora a volerci vedere chiaro sono le forze di minoranza in Consiglio Comunale. “Prima Ovada” e “Ovada nel cuore” hanno presentato un’interrogazione condivisa a firma dei capigruppo Angelo Priolo e Ivana Nervi e dei consiglieri Silvia Gambino, Virginia Grillo e Fabio Forno. “Chiediamo – si legge nel testo – se vi siano stati motivi particolari o problemi di carattere organizzativo legati alla particolare situazione dei mancati svuotamenti dei cestini stradali in alcune aree della città anche in presenza di abbandoni traboccanti che creano una percezione di sporcizia e trascuratezza”.
Dito puntato contro Econet e contro l’operato della società di raccolta. Il punto è stato aggiunto nei giorni scorsi all’ordine del giorno del consiglio convocato per giovedì 18 dicembre nel quale si discuterà principalmente del bilancio di previsione e delle norme che regoleranno la politica economica del Comune nell’anno che sta per iniziare.
Problema di lungo corso
I cestini colmi di rifiuti abbandonati sono troppo spesso ben visibili in molte zone della città. I sacchetti vengono spesso abbandonati da chi evidentemente evade la tassa rifiuti e, con l’introduzione del porta a porta a partire dal 2018, si è trovato privato della possibilità di conferire nei cassonetti stradali tradizionali. In passato Econet è stata contestata anche per il numero dei cestini presenti sul territorio cittadino. Su questo fronte sono molti i punti presi di mira. Minima la differenza tra il centro storico (via Gilardini l’esempio limite), la corona (via Carducci) e aree più periferiche come il piazzale della stazione e via Novi (accanto allo Story Park).
“Si chiede – prosegue l’interrogazione – quali saranno le azioni che Econet intende intraprendere, e quali azioni ad essa solleciterà l’amministrazione comunale in previsione delle festività natalizie per fare in modo che i cestini stradali non diventino il ricettacolo dove utenti irrispettosi e sicuri di non correre alcun rischio scaricheranno i loro scarti casalinghi a discapito del decoro e dell’igiene della città”.
Per una città che ha velleità turistiche certi biglietti da visita non sono proprio adeguati.