Ovadese, il Cuneo è l’ultimo ostacolo del girone di andata
Sport
Edoardo Schettino  
14 Dicembre 2025
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09:59 Logo Newsguard
Calcio

Ovadese, il Cuneo è l’ultimo ostacolo del girone di andata

Sfida al Geirino prima della pausa

OVADA – L’Ovadese chiude il suo girone di andata. Al Geirino  arriva il Cuneo per una gara che offre agli uomini di Carosio un test probante. La squadra ci arriva dopo la prestazione incoraggiante offerta domenica scorsa sul campo del Centallo che però ha portato solo un punto. Obiettivo è mettere ancora fieno in cascina per una classifica che ha già visto il raggiungimento di quella quota minima di quindici punti necessaria per guardare al girone di ritorno con maggiore ottimismo. La quota salvezza si è alzata nelle ultime settimane con diversi risultati a sorpresa nati sui campi del Girone. Per contro la situazione della Luese rappresenta un’incognita anche se la squadra potrebbe ripresentarsi al 2026 con un organico rinnovato ma fortemente declassato rispetto a quello che ha affrontato il campionato fino a due domeniche fa.

Considerazioni che interessano poco al gruppo di Carosio che guarda solo alla partita di oggi. Il Cuneo ha una delle rose più attrezzate del girone. L’ultima gara ha visto un pareggio, tutto sommato deludente, contro la Cheraschese. Ma la formazione ha tutte le caratteristiche per rimanere aggrappata alla zona playout.

Scelte obbligate

L’Ovadese affronterà la sfida in condizioni tutto sommato simili a quelle già viste nelle ultime gare. La difesa dovrà essere imperniata su Visentin, Fissore, Bianchi e Bonicco. A centrocampo certa la conferma di Mocerino a completare il reparto con Bosic e Sciutto. In avanti è scontata la presenza di Romei. Nelle ultime settimane, dopo l’infortunio di Ottonelli, la scelta è sempre caduta su Casone e il giovane Giangrasso. L’alternativa, anche per questione di leve, potrebbe essere Forno. “Dobbiamo fare ancora un piccolo sforzo per terminare nel modo migliore il girone – spiega il vice presidente Carlo Andrea Sciutto – La squadra nelle ultime settimane è cresciuta. Ed anche i giovani stanno dando una mano importante”.

Bisogna fare di necessità virtù data la perdurante mancanza di quei rinforzi evocati anche un mese fa al termine di un vertice tra dirigenti e allenatore. 14

 

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