Camper della salute, i primi dati confermano l’importanza
Edoardo Schettino  
13 Dicembre 2025
ore
07:00 Logo Newsguard
Il progetto

Camper della salute, i primi dati confermano l’importanza

Per la prevenzione sul territorio

OVADA – Si sta rivelando una realtà importante il “Camper della salute”, il progetto messo in campo da Fondazione Cigno per portare prevenzione sanitaria nei piccoli paesi del Distretto Sanitario Acqui – Ovada più lontani dai centri sanitari principali della Provincia di Alessandria. Il mezzo, donato all’associazione di volontariato ovadese e attrezzato per visite, prelievi e controlli, è al centro della campagna lanciata da qualche mese nell’ambito del Piano Locale di Prevenzione elaborato da Asl Al per la salute pubblica.

«Questo territorio – ha chiarito in più di un’occasione Claudio Sasso, direttore del distretto sanitario – presenta ottomila soggetti oltre i 65 anni di età. Quello che noi vogliamo fare è portare prevenzione e controlli direttamente dove ce n’è bisogno. Il Camper non è attrezzato per l’emergenza ma per tutti quei controlli necessari per una fascia di popolazione che può presentare patologie croniche che devono essere gestite».

Il Camper della salute è stato di recente utilizzato anche a Ovada per controlli programmati sul fronte dell’epatite C e del diabete. Il mezzo è stato utilizzato all’interno dei giardini della scuola di musica e in prossimità del convento dei Cappuccini di via Cairoli, casa di Cigno e associazione Vela. «Le cure migliori – spiegano dall’associazione – sono due: un corretto stile di vita che può prevenire le patologie più diffuse e una diagnosi precoce. Ecco perchè iniziative di questo tipo sono così importanti». Di recente il Camper della salute è stato protagonista anche di uscite fuori del territorio in cui dovrebbe essere utilizzato.

Tema d’attualità

Solo nell’Ovadese, negli ultimi mesi il Camper si è mosso tra Molare, la vicina Cremolino, Lerma e Mornese. Prelievi del sangue, ecografie, elettrocardiogrammi e radiografie i controlli che la strumentazione installata sul mezzo possono consentire. A bordo un autista messo a disposizione da Cigno e personale infermieristico. Per l’accesso al Camper della salute, Asl Al ha messo a disposizione un numero: 0143 826659. La chiamata dovrà essere effettuata almeno tre giorni prima della data di effettuazione del prelievo. Sarà necessaria una prescrizione, su ricetta dematerializzata, da parte del medico curante dell’assistito. I referti saranno a disposizione tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico per chi è in possesso delle credenziali necessario oppure agli sportelli del Distretto Sanitario, dalle 8 alle 9 di tutti i giorni feriali.

«Ovviamente – chiarisce l’associazione che ha promosso l’iniziativa – il mezzo non servirà per le urgenze ma per cure programmate e progetti di medicina di iniziativa per evitare il riacutizzarsi delle cronicità». Il tema di portare cure di qualità nei punti della provincia progressivamente depauperati a causa dei tagli degli ultimi anni rimane sempre di stretta attualità.

Un altro esempio di come da un esperimento nato nell’Ovadese possa nascere un modello da esportare su tutto il territorio.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione