Ovada, apre la sala espositiva che arricchisce Palazzo Maineri

OVADA – Veramente in tanti hanno preso parte all’inaugurazione della sala conferenze situata al terzo piano di Palazzo Maineri. Alla cerimonia andata in scena sabato mattina erano infatti presenti rappresentanti delle autorità civili, militari e religiose, delle associazioni, delle scuole e moltissimi cittadini che frequentano la biblioteca. I locali tirati veramente a lucido hanno impressionato i presenti per. Per l’occasione erano anche presenti gli amministratori passati Lorenzo Robbiano Paolo Lantero e Roberta Pareto, oltre agli attuali. per dimostrare la continuità di un progetto avviato tanti anni fa e dopo vari intoppi burocratici, giunto finalmente a conclusione.

La sala espositiva è stata inoltre arricchita dalle opere del maestro Giancarlo Soldi, gentilmente concesse dalla famiglia e presente alla cerimonia con la moglie e la figlia. Ora gli ingressi della Biblioteca Civica e dei locali al terzo piano sono solo raggiungibili da via Cairoli a fianco dell’ufficio Iat: superato il cancello si entra in un cortile per poi servirsi dell’ascensore che raggiunge il terzo piano oppure le scale. In un momento successivo anche l’Accademia Urbense, situata al primo piano, sarà raggiungibile attraverso lo stesso percorso.

Nuova opportunità

Per Ovada Palazzo Maineri sta assumendo il luogo della cultura, del dialogo e del confronto. “Da oggi – ha commentato il sindaco, Gianfranco Comaschi – Ovada ha nuovi spazi per la cultura, il dialogo e il confronto”. Ed è anche già tempo per la prima iniziativa. Si terrà infatti domani, giovedì 4 dicembre dalle 18, la presentazione del volume “Marcello Venturi fuori d’Italia” che la città di Ovada ha contribuito a pubblicare proprio in occasione del Centenario della nascita. Sarà presente il curatore, professor Giovanni Capecchi, docente di Letteratura italiana presso l’Università di Perugia.

“Un nuovo spazio per la Cultura ovadese, accessibile e fruibile – dichiara l’assessore alla Cultura Sabrina Caneva – dove abbiamo in mente importanti iniziative ed attività. L’inaugurazione di sabato è solo il primo passo: seguiranno una serie di significative novità che faranno di Palazzo Maineri il vero e proprio Palazzo delle Cultura Ovedese”.