Ovada, il Natale 2025 accende le luci e prepara la “Baita”

OVADA – La città respira già l’atmosfera del Natale 2025. Nel fine settimana, in concomitanza della Fiera di Sant’Andrea, si sono accese le luminarie installate nelle settimane precedenti per arricchire di suggestione e colori le aree a più alto valore commerciale del centro storico e della corona. A curare l’allestimento è stata “Vivi Ovada”, mettendo a frutto il contributo messo a disposizione dal Comune di Ovada. La presentazione ufficiale delle iniziative è prevista per sabato prossimo. In programma c’è l’inaugurazione della “Baita di Natale”, lo spazio realizzato sul sagrato della parrocchia dell’Assunta per divenire il punto di incontro per le iniziative del mese di dicembre. “Abbiamo lavorato – spiega Pupa di Salvo, coordinatrice degli eventi – per un Natale in grado di coniugare momento di incontro e socializzazione, beneficienza, divertimento. Lo abbiamo fatto grazie alla collaborazione di una cinquantina di sponsor che hanno mostrato di credere nel progetto e di volerne essere parte”.

Sabato 6 dicembre alle 15.30 si terrà l’apertura ufficiale dello spazio. I prossimi giorni saranno utilizzati per gli ultimi addobbi.

Momento speciale

La “Baita di Natale” sarà aperta sabato 6 dicembre dalle 15.30 alle 19. Le aperture successive sono fissate per lunedì 8 dicembre, in concomitanza con il “Mercatino dell’Antiquariato” realizzato dalla Pro Loco, dalle 15.30 alle 18.30. A seguire aperture il 13 dicembre (15.30, 18.30), 14 dicembre (10, 12 e 15.30, 18.30). Stessi orari nel fine settimana successivo. Si chiude con il giorno della vigilia di Natale, 24 dicembre, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. “Abbiamo pensato – prosegue Di Salvo – a momento di gioco e incontro per i bambini che potranno portare la loro letterina e ricevere piccoli regali. Una squadra di volontari sarà a disposizione nei panni di Babbo Natale e di personaggi di fantasia tra elfi e grinch”.

Domenica 21 dicembre si terranno in piazza Assunta i “Mercatini di Natale”. “La baita – conclude l’organizzatrice – è stata costruita grazie al progetto realizzato da Francesco Cavanna e al lavoro dell’impresa Pesce Costruzioni. Le risorse raccolte nel corso dell’iniziativa andranno a sostenere le attività di Fondazione Cigno e della Parrocchia”.