Autovelox non censiti, arriva lo stop: l’elenco pubblicato dal Ministero
Cronaca
Monica Gasparini  
2 Dicembre 2025
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09:14 Logo Newsguard
Il caso

Autovelox non censiti, arriva lo stop: l’elenco pubblicato dal Ministero

Resta il problema dell'omologazione. La Cassazione, infatti, stabilì la nullità delle multe elevate dagli apparecchi approvati ma non omologati.

ALESSANDRIA – Da sabato scorso, 29 novembre, molti autovelox potrebbero essere spenti.  Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha concluso il censimento degli autovelox per cui i Comuni, gli enti locali e le forze dell’ordine che non hanno fornito i dati sull’apposita piattaforma telematica dovranno spegnere gli apparecchi. Il termine ultimo era il 29 novembre. Pena? La nullità delle multe elevate.

I cittadini, come riportato da Ansa e ricordato da Codacons, possono consultare online l’elenco ufficiale dei dispositivi e sistemi di rilevamento della velocità autorizzati sul territorio nazionale. È pubblicato su questo sito.

“Il decreto ministeriale dello scorso 29 settembre ha reso finalmente operativa la piattaforma telematica attraverso la quale enti locali e forze dell’ordine dovevano comunicare tutti i dettagli circa gli apparecchi di rilevazione della velocità. Localizzazione, conformità, modello e omologazione degli autovelox – ha spiegato il Codacons all’Ansa -. Un obbligo per le amministrazioni locali che avevano 60 giorni di tempo per comunicare al Mit le informazioni richieste”.

Lo stesso decreto pubblicato sul sito del Ministero specifica infatti che “la comunicazione dei dati relativi ai dispositivi o sistemi di cui al comma 1 da parte delle amministrazioni e degli enti competenti è condizione necessaria per il legittimo utilizzo dei dispositivi”.

Cosa accade ora?

Chi non ha fornito i dati richiesti non potrà più utilizzare autovelox sul proprio territorio. Con una ulteriore conseguenza: le multe elevate da apparecchi non inseriti nel censimento saranno a tutti gli effetti nulle, ha precisato il Codacons.

Secondo l’Associazione, rimane tuttavia il problema dell’omologazione. Il caos autovelox, infatti, dura da quando la Cassazione – ad aprile 2024 – ha stabilito la nullità delle multe elevate dagli apparecchi approvati ma non omologati.

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