Ovada, la strada delle Cappellette è in condizioni pietose

OVADA – Rappresenta davvero uno scempio che può avere anche conseguenze sulla sicurezza la strada delle Cappellette. E ad essere ridotta in condizioni peggiori è proprio il tratto più basso alla periferia della città che da piazza Nervi porta ai primi tornanti della salita. Buche profonde e avvallamenti costringono gli automobilisti a pericolose gimkane per evitare conseguenze ai loro veicoli. Ad attendere una svolta in questo senso sono gli abitanti del rione del Borgo ma anche tanti automobilisti che ogni giorno raggiungono la città dai comuni limitrofi.

Le condizioni della strada delle Cappellette rappresentano un esempio limite di incuria e degrado, legate a mancata manutenzione, in un territorio in cui molte strade provinciali sembrano abbandonate a loro stesse. Le proteste dei cittadini si sono levate in molti casi. In altri sono stati gli stessi comuni a inoltrare proteste formali. Clamoroso il caso di Cassinelle che in estate ha provveduto con risorse proprie alla manutenzione straordinaria dei tratti cittadini delle provinciali.

Rabbia e proteste

Il tratto interessato delle Cappellette è parte della Provinciale 200. Il transito frequente di auto e furgoni è causa dei danni facilmente osservabili in più punti. Particolarmente rilevante le situazione a ridosso del centro abitato del Borgo. «Sono ormai anni che gli abitanti del quartiere devono subire l’incuria del manto stradale per la mancata manutenzione – scuote la testa Diego Sciutto, presidente dell’associazione “Amici del Borgo” – “Causa dello scempio sono i continui interventi di riparazione alle perdite della condotta dell’acqua. Chiaro che nel tempo l’asfaltatura temporanea si assesta e quindi si creano dislivelli enormi» .

In più di un’occasione sono state avvistate auto che, con un comportamento pericoloso, procedono verso la periferie utilizzando la corsia opposta nella convinzione che non arrivi veicoli nell’altro senso. «Più volte – conclude Sciutto – abbiamo segnalato la criticità agli organi di competenza, ma fino ad ora non vi è stato alcun intervento. Con l’arrivo imminente delle gelate le tubature ormai obsolete subiranno rotture con ulteriori disagi per gli abitanti ed il transito veicolare».