Ovadese, sconfitta pesante: la salvezza torna a essere lontana
Dopo Villafranca e in vista della Cheraschese
OVADA – La pista ligure è quella che può portare in città l’attaccante che l’Ovadese sta cercando dall’addio estivo di Mattia Piana. La società sta sondando un mercato nel quale diversi protagonisti di primo livello potrebbero essere la risposta per il compagno da affiancare a Simone Romei. Tutto questo avviene in un momento in cui gli infortuni hanno ulteriormente alleggerito la rosa a disposizione di mister Carosio. A testimoniarlo anche la sfida di ieri sul campo della Pro Villafranca. Sulla sconfitta c’è da riflettere.
L’Ovadese per la prima volta in stagione ha subito più di due reti. È capitato nella porzione finale di una sfida controllata per larghi tratti. Sono venute fuori le fragilità di un gruppo che può contare su poche certezze: la sicurezza in porta di Gaione, la capacità di Romei di tramutare in occasioni e reti ogni pallone arrivato in avanti con razionalità. Il resto è tutto legato alla possibilità di portare pressione alta. L’Ovadese ogni tanto ci riesce e in altri momenti no.
Sfide cruciali
Con le due sconfitte contro Vanchiglia e Pro Villafranca l’Ovadese è ripiombata in piena zona playout. “Non c’è piu tempo – ha commentato alla fine mister Luca Carosio – Chi è nella situazione di doversi salvare deve avere molta più fame”. Nessuno lo dice apertamente in società ma l’attuale situazione è figlia anche della qualità complessiva della rosa assottigliata da mancanze, infortuni e abbandoni in corso d’opera. Tutto questo si traduce anche in errori che si ripetono. “Evidentemente – l’ammissione dell’allenatore – non sono efficace nella spiegazione di alcuni concetti: l’avversario sulla fascia non deve crossare, il centravanti in area deve essere marcato”.
Chissà se la settima porterà qualche novità nell’organico. L’addio di Amendola sembrava l’anticamera di un movimento che poi non si è concretizzato. Il solo arrivo di Brollo ha fatto crescere l’organico dal punto di vista offensivo, non sotto il profilo della qualità. La sfida con la Cheraschese in questo frangente è diventata cruciale. L’Ovadese ha bisogno di punti. Girare a 15 sarebbe importante per non condannarsi a un girone di ritorno da gran premio della montagna. La sfida di domenica è la più abbordabile rispetto alle successive con Centallo e Cuneo.