Ovadese, trasferta a Villafranca: in palio una fetta di salvezza
Dopo la sconfitta con il Vanchiglia
OVADA – Deve reagire l’Ovadese che si trova ancora una volta, in una stagione finora non troppo fortunata, a fare i conti con problemi contingenti. All’orizzonte c’è la trasferta sul campo della Pro Villafranca. Il gruppo di Carosio cerca una pronta reazione dopo la sconfitta interna subita al Geirino contro il Vanchiglia. Sono però nella stessa condizioni gli uomini di Bosticco che otto giorni fa hanno subito un sorprendente poker casalingo dal modesto San Domenico Savio. Le due squadre arrivano all’appuntamento separata da tre lunghezze. Gli undici punti racimolati finora permettono all’Ovadese di rimanere al di sopra della quota richiesta per la salvezza diretta. E’ necessario però riprendere subito la marcia.
Non sarà semplice: la squadra deve fare i conti con un altro contrattempo importante. Yuri Mendolia ha vissuto una settimana a mezzo servizio a causa dell’infortunio muscolare che lo ha coinvolto nella ripresa della gara di domenica scorsa. Difficile che il centrale sia a disposizione. Carosio dovrà ridefinire quindi il reparto che finora ha messo in mostra le garanzie migliori.
Realtà complessa
L’Ovadese spesso ha fatto i conti con gli infortuni. Mendolia potrebbe essere l’ultima di una lunga serie di defezioni. In prima linea, come noto, Angelo Mocerino e Leonardo Agostini. Quest’ultimo è più vicino al rientro. Il classe 2006 sarebbe importante anche per non costringere mister Carosio a fare i salti mortali tra le leve imposte per regolamento.
Per sostituire Mendolia l’ipotesi più diretta è l’avvicendamento con Matteo Fissore, il pariruolo arrivato in estate dalla Serie D per guidare il reparto e finito presto nelle retrovie della considerazione dell’allenatore. L’ultima uscita dell’ex Derthona coincide con la sconfitta subita in casa della Monregalese.
La Pro Villafranca è squadra che tra le mura amiche ha conquistato 9 dei suoi 14 punti. Il gruppo è stato in grado di fermare anche la corazzata Alessandria. Per questo la sconfitta di domenica scorsa ha sorpreso molti osservatori.
