Ovada, la Provincia vuole cedere la caserma dei vigili del fuoco
Il distaccamento di Ovada
Società
Edoardo Schettino  
19 Novembre 2025
ore
07:00 Logo Newsguard
Il bando

Ovada, la Provincia vuole cedere la caserma dei vigili del fuoco

Nuovo tentativo con prezzi ribassati

OVADA – C’è anche la Caserma dei Vigili del Fuoco di via Voltri nell’elenco prodotto dalla Provincia di Alessandria nel quadro del programma delle alienazioni previsto per il 2025. L’operazione segue quelle portate avanti senza troppa fortuna negli ultimi anni. Palazzo Ghilini punta a ricavare almeno 170 mila euro, cifra indicata come base d’asta. Il provvedimento arriva a poche settimane dal varo della variante urbanistica che apre alla possibilità di un nuovo edificio collocato in posizione retrostante rispetto a quello utilizzato oggi. La Provincia ha più volte avviato operazioni di questo tipo come fonte di possibile autofinanziamento rispetto a risorse sempre più esigue. Nel caso della caserma di Ovada da Roma è già arrivata la comunicazione ufficiale dell’indirizzo alla dismissione.

L’edificio infatti non è più conforme alle regole e alle necessità operative. L’asta per l’eventuale cessione dell’immobile è prevista per il 22 dicembre alle 14.30. Il 19 dicembre alle 12 è invece fissata la scadenza per la presentazione delle relative offerte. La base d’asta più volte ribassata è fissata a 170 mila euro

Scenario attuale

«La comunicazione inviata dal Comando dei Vigili del Fuoco di Roma – ha chiarito il vice sindaco Mario Esposito che ha anche competenza sull’Urbanistica nella seduta più recente del consiglio comunale – parlava del rischio di perdere questo servizio a causa della necessità di un’area più adeguata. Ci siamo mossi subito per trovare una soluzione. L’abbiamo trovata con gli spazi a disposizione nell’area retrostante». «L’approvazione di questa variante – ha aggiunto nello stesso consiglio il sindaco, Gianfranco Comaschi – è un primo passo per contrastare il degrado di un’area sulla quale c’era l’effettiva necessità di intervenire».

Oggi l’edificio da sempre utilizzato non è adeguato alle esigenze operative e alle normative che regolano le attività dei Vigili del Fuoco. L’urgenza evidenziata dalla comunicazione ricevuta a Palazzo Delfino ha spinto gli amministratori a muoversi in fretta. Nel frattempo la provincia di muove per cedere l’edificio. Ma il dispositivo di gara non fissa la data di scadenza per la presentazione di offerte da parte dei soggetti interessati.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione