A26, le chiusure notturne sono solo il minore tra tanti disagi
Una mobilità complicata per i pendolari tra quotidianità e proposte di rimborso
OVADA – Ha sollevato più di una reazione la proposta presentata nel corso della settimana per i rimborsi dovuti ai ritardi sulle autostrade attorno alla Liguria per i cantieri tuttora in corso anche sull’A26. Dell’argomento si dibatte da tempo. Associazioni di categoria di varia natura si sono fatti portavoce da tempo di una richiesta avanzata da chi con gli spostamenti tra basso Piemonte e Genova fa i conti tutti i giorni. L’aggravio, a volte pesante, sui tempi di percorrenza ha conseguenze economiche dirette su molte aziende che perdono competitività rispetto al sistema economico del nord ovest nel quale sono inserite. Ma sono anche tanti i privati cittadini che si spostano per ragioni di studio e di lavoro e devono fare i conti con una realtà che non è più quella di dieci anni fa.
Nel dettaglio l’Autorità di regolazione dei trasporti, ha ipotizzato nessun ristoro è previsto quando i cantieri sono interventi urgenti in seguito a eventi eccezionali. Nessun rimborso è poi previsto in caso di interventi programmati sulla rete e segnalati in anticipo. Questo ha fatto storcere il naso a molti rappresentanti delle principali associazioni. Nel frattempo gli automobilisti si barcamenano tra restringimenti e scambi di carreggiata. Ed anche per spostarsi di notte la situazione non è semplice. La settimana appena iniziata rappresenta un’ulteriore conferma in questo senso.
Dettaglio puntuale
Il carico di provvedimento previsto per l’A26 è più leggero rispetto a quelli osservati nel recente passato. Lunedì 17 novembre sarà impossibile circolare nel tratto tra il bivio di Predosa e il casello di Masone in direzione sud. Per raggiungere la Liguria si potrà fare ricorso alla viabilità ordinaria o deviare dalla A7. Il provvedimento di chiusura sarà in vigore dalle 21 alle 5.
Per la sera successiva non è prevista alcuna chiusura.
Scenario abituale per mercoledì 19 novembre. Dalle 21 alle 5 sarà chiuso il tratto tra Predosa e Masone, sempre in direzione sud. Dalle 22 alle 6 sarà chiuso il tratto tra il casello del paese della Valle Stura e l’innesto in A10. A disposizione la deviazione verso la A7 oppure la provinciale 185 “Ovada – Alessandria” e, per proseguire la strada statale 456 del Turchino in transito dalla Valle Stura.
Giovedì 20 novembre sarà chiuso dalle 22 il tratto compreso tra l’innesto dall’A10 al casello di Ovada in direzione nord. La limitazione cesserà di avere effetto alle 6 del giorno successivo. A disposizione degli automobilisti la strada statale del Turchino da Voltri.
Nelle sere successive non è prevista alcuna limitazione.