Videosorveglianza, al via la procedura per individuare il gestore
Il semaforo di via Novi arrivando da Ovada
Società
Edoardo Schettino  
4 Novembre 2025
ore
06:59 Logo Newsguard
La gara

Videosorveglianza, al via la procedura per individuare il gestore

In vista dell'entrata in funzione definitiva

OVADA – Dopo la fase dell’installazione del nuovo sistema di videosorveglianza secondo la mappa stilata negli scorsi mesi, il comune di Ovada avvia la procedura per individuare il soggetto destinato alla gestione dopo l’entrata in funzione definitiva. Lo strumento è l’indagine di mercato pubblicata ieri mattina sull’albo pretorio di Palazzo Delfino per individuare soggetti potenzialmente interessati. L’ente ha previsto una procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, individuati in base a indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, per i lavori di importo pari o superiore a 150 mila euro e inferiore a 1 milione di euro.

Entro fine anno saranno aggiudicati i lavori per l’installazione delle telecamere per la videosorveglianza nella nostra città. La gara per il servizio di connessione è già conclusa e i lavori sono già stati affidati. è stato approvato il progetto per l’avvio della gara per procedere con gli impianti di videosorveglianza. Quest’ultimo prevede l’installazione di 85 telecamere di contesto 90°, 5 telecamere di contesto 180°, 6 con comando a distanza che può ruotare orizzontalmente, verticalmente e ingrandire immagine, e 3 telecamere a lettura targa in grado di registrare e identificare automaticamente i caratteri alfanumerici delle targhe dei veicoli in transito. Le postazioni previste sono 27. Il centro di controllo sarà presso la Polizia Municipale e consentirà il salvataggio dei video per 7 giorni.

Tempi stretti

I più attenti osservatori tra gli ovadesi hanno notato nelle ultime settimane i lavori in corso che hanno portato all’installazione degli occhi elettronici definiti nel quadro della realizzazione della nuova rete di videosorveglianza della città. Sotto i riflettori finiranno le aree della periferia, ritenute interessanti perché ingressi e uscite principali dal centro abitato, e i punti sensibili individuati anche grazie al dialogo portato avanti con le Forze dell’Ordine. Principale obiettivo il controllo rispetto agli episodi di degrado e disturbo della quiete pubblica e la funzione di deterrenza per eventuali episodi di microcriminalità.

La cifra messa a disposizione dall’amministrazione comunale ammonta a 200 mila euro che si aggiungono a quanto investito per rimettere in funzione le telecamere già installate a loro tempo e bisognose di un intervento per essere rimesse in funzione.

“Quello della videosorveglianza è un tema che la nostra amministrazione ha voluto prendere in mano fin dall’inizio del mandato – dichiara il sindaco Gian Franco Comaschi– e ringrazio l’assessore Gianni Mogni e gli uffici per il lavoro svolto. E’ indispensabile, per una città che vuole essere inclusiva ed accogliente, garantire la sicurezza dei suoi abitanti e, soprattutto, avere gli strumenti per identificare chi non ha rispetto per gli altri e per le regole di convivenza civile. Le telecamere devono essere viste anche come strumento di dissuasione e prevenzione. Un altro passo avanti per il bene della nostra Ovada”.

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