Trisobbio, una domenica con la “Fiera nazionale del Tartufo”
In programma per tutta la giornata la settima edizione della manifestazione
TRISOBBIO – Il borgo premiato qualche anno fa dal Touring Club con la “Bandiera arancione” si appresta ad accogliere l’invasione festante di appassionati e golosi di tartufo. E’ in programma per tutta la giornata di domenica la settima edizione della “Fiera Nazionale”, un’occasione per mettere in vetrina la bellezza del patrimonio architettonico e il valore dei prodotti di un’area di grande pregio per tutto l’Ovadese. “Abbiamo lavorato molto – chiarisce il sindaco del paese, Marco Comaschi – per riproporre la manifestazione al suo meglio. L’obiettivo è quello di confermare la crescita degli ultimi anni. E lo vogliamo centrare con un programma di eventi e momenti che unisce al tartufo molti altri spunti di interesse”. Per il paese la giornata della Fiera Nazionale significa ottenere nell’immediato un grande risultato di partecipazione che però si traduce in una visibilità più ampia sviluppata nel corso dell’anno.
Il programma prevede il Mercato di prodotti tipici locali, il Percorso di degustazione vini, le bancarelle dei Trifolao. Gli stand gastronomici al coperto e angoli di degustazione, laboratorio di degustazione vini a cura della Fisar, esibizione dei Fabbri Ferrai e dei Maestri Falegnami, spettacoli in costume medievale e l’animazione per bambini con laboratori didattici.
Intuizione geniale
Trisobbio ha puntato sul tartufo già molti anni fa per sviluppare le sue politiche d’accoglienza. Al centro di ogni azione il valore del prodotto tipico locale. Il tartufai nata ai piedi del paese è un esempio di mantenimento del territorio. La novità di quest’anno è l’inserimento nel regolamento della manifestazione che da sempre apre solo ai cercatori locali l’ulteriore elemento di garanzia della tracciabilità del tartufo messo in vendita. Come da tradizione il giorno precedente si terrà la borsa per determinare i prezzi da applicare durante la manifestazione.
Gli stand dei cercatori si collocheranno nelle parte centrale del paese. Accanto a loro produttori locali di vino, salumi e formaggi, altre golosità. Rimangono attivi i tradizionali punti ristoro, gli stand e lo street food, per chi volesse una proposta ristorativa più classica, durante la Fiera, il servizio di pranzo e cena sarà con piatti a base di tartufo ed è necessaria la prenotazione nei locali esercenti: Ristorante Castello (345 6044090), Ristorante L’Alfiere (0143 1870275), Trattoria S.A.O.M.S. (338 4407076). Ospiti speciali di quest’anno saranno i produttori dello Strevi Passito DOC: saranno loro, i maestri della nobile arte dell’appassimento delle uve moscato, ad animare un momento conoscitivo, dedicato a questo vino della Valle Bagnario, “un gioiello” a pochi chilometri da Trisobbio.
A chiudere il programma la presenza degli ospiti francesi in arrivo da Mescoules, un paese francese della Dordogna con cui Trisobbio è gemellato. Si potrà visitare la Torre del Castello di Trisobbio, dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.