Tossini, stabilimento in costruzione. Tagliolo attende l’insediamento
Economia
Edoardo Schettino  
24 Ottobre 2025
ore
06:56 Logo Newsguard
L'insediamento

Tossini, stabilimento in costruzione. Tagliolo attende l’insediamento

A cavallo tra 2025 e 2026 dovrebbero partire anche le selezioni in vista delle assunzioni previste per il nuovo sito

TAGLIOLO – Dovrebbe concretizzarsi entro la fine del primo trimestre del 2026 l’avvio della produzione del nuovo stabilimento che Tossini, il marchio leader nel settore delle focacce genovesi, sta realizzando nell’area della Caraffa sul territorio di Tagliolo. L’area per l’insediamento, un vecchio capannone lasciato libero dalla conclusione di una precedente attività, è stata individuata lo scorso anno. Tossini ha deciso di sbarcare in basso Piemonte dopo l’incendio che ha compromesso l’area produttiva di Avegno. Lo stabilimento di Tagliolo andrà ad affiancare quello che l’azienda manterrà a Savignone per preservare il suo radicamento al territorio. A cavallo tra 2025 e 2026 dovrebbero partire anche le selezioni in vista delle assunzioni previste per il nuovo stabilimento.

Tossini rappresenta da sempre un punto di riferimento nella produzione di focaccia e prodotti da forno con una forte impronta ligure. Dal successo dei punti vendita di Recco si è passati alla fase successiva della produzione industriale.  «Lo stabilimento nuovo è concepito per avviarsi in una fase iniziale con numero di risorse pari a circa 30 per poi svilupparsi in base alle fasi evolutive e progettuali del sito. All’interno si procederà alla produzione di gran parte delle nostre focacce genovesi e di prodotti affini».

Tempi da rispettare

Ad oggi è un vero e proprio cantiere lo stabilimento Tossini in costruzione. Si comincia però a vedere qualcosa di concreto. L’insediamento va a rappresentare una bottata di ossigeno per un’area sulla quale negli ultimi anni le perdite in termini di occupazione degli spazi produttivi già esistenti è stata significativa.  «Le nostre ricerche – spiegano fonti vicine alla direzione dell’azienda – si sono sviluppate concentricamente sulla zona, partendo da Avegno, e siamo arrivati in territorio del basso Piemonte come prima location che rispondesse appieno alle caratteristiche da noi richieste. Fra queste situazione logistica e di accesso più favorevole, situazione di layout in piano unico. Per arrivare alla definizione stato supporto e coordinamento tra le istituzioni locali delle due regioni, assieme a Confindustria, che hanno fortemente voluto una ripresa importante della nostra attività produttiva in tempi celeri».

La nuova forza lavoro in una prima fase sarà affiancata da personale già esperto per il periodo di formazione necessario. L’azienda ha vissuto gran parte della sua evoluzione grazie di Luigi e Maurizio Tossini. Il 1976 è l’anno della svolta con un progressivo passaggio dalla produzione artigianale alla fase successiva dell’azienda. «Per tutto il paese – ha commentato di recente la sindaca di Tagliolo, Marianna Lipartiti – si tratta di un’ottima opportunità che a nostro giudizio può avere ricadute positive su un territorio più ampio». L’area del basso Piemonte consente una centralità strategica rispetto al nord ovest del paese ed in particolare di superare i problemi legati alla viabilità e alle limitazioni presenti sulle autostrade liguri.

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