Ovadese, sfida delicata col Chieri per “espugnare” il Geirino
Sport
Edoardo Schettino  
19 Ottobre 2025
ore
09:59 Logo Newsguard
Calcio

Ovadese, sfida delicata col Chieri per “espugnare” il Geirino

Dalle 15.30

OVADA – Prova a sfruttare la spinta nata dalla vittoria di Pinerolo l’Ovadese. Nell’esultanza rabbiosa di tutta la squadra c’è tutta la tensione accumulata in una prima parte del campionato complicata. Oggi, domenica 19 ottobre dalle 15.30, arriva al Geirino  il Chieri per una sfida che può significare tanto nelle dinamiche di classifica. Le due formazioni sono divise tra tre punti. L’Ovadese è partita male con tre sconfitte consecutive. Due di queste sono arrivate contro Alessandria e Fossano costruire per una corsa di vertice. Nel momento in cui il livello delle avversarie è un po’ sceso la formazione di Carosio ha inanellato tre risultati utili consecutivi. Lo ha fatto nella consapevolezza di pregi e difetti mostrati in questo avvio. L’Ovadese è squadra che subisce pochi gol. Contro il Pinerolo la seconda gara consecutiva con la porta inviolata. Solo a Dronero Gaione e compagni hanno raccolto due volte la palla in fondo alla loro porta.

Nel contempo però fare gol è sempre molto complicato. Non a caso la rete non è ancora arrivata al Geirino dove la squadra deve imparare ad essere più incisiva. Contro l’Albese qualcosa si è visto. La speranza è che anche il rientro di Ottonelli, tornato in campo domenica scorsa dopo molto tempo, possa contribuire a rendere più imprevedibile il reparto avanzato.

Accelerazione necessaria

L’Ovadese cerca quindi una vittoria che significherebbe allontanarsi dall’area della classifica a forte rischio. I punti di domanda sulla formazione sono i soliti. Tornerà in campo Fissore, centrale difensivo a lungo inseguito, oppure ci sarà nuovamente spazio per la coppia Mendolia – Bianchi? Si rivedrà Mocerino fermo da quattro partite (due per squalifica e due per infortunio)?

I punti fermi nel reparto avanzato sembrano Amendola e Romei. I dribbling del primo possono creare superiorità numerica e mettere in difficoltà le squadre avversarie. L’intervento deciso del secondo in occasione del gol di Pinerolo ha ribadito, se ce n’era ancora bisogno, cosa significa essere attaccanti.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione