Sicurezza, giro di vite con il nuovo regolamento e pene severe
Società
Edoardo Schettino  
13 Ottobre 2025
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Sicurezza, giro di vite con il nuovo regolamento e pene severe

Contro degrado e vandalismo

OVADA – «Questo regolamento lo abbiamo approvato perché le cose devono cambiare. Su questo punto mi prendo un impegno personale». Così il sindaco di Ovada, Gianfranco Comaschi, ha salutato il via libera definitivo del Consiglio Comunale al nuovo regolamento di Polizia Urbana che introduce norme più severe in un momento in cui si parla tanto di vandalismo, scarsa sicurezza nei luoghi pubblici e poco rispetto. Il testo accende un cono di luce in particolare sulle aree del centro storico teatro negli ultimi mesi di fatti eclatanti. Nel contempo diventano stabili provvedimenti già emessi con apposite ordinanze per la tutela dell’incolumità pubblica e la prevenzione di possibili problemi. Cresce l’importo delle sanzioni previste fino a un massimo di 250 euro per comportamenti gravi e reiterati. I puniti potranno concordare “lavori utili” per alleviare il peso economico della sanzione. Nei casi più estremi è previsto anche l’allontanamento temporaneo per il soggetto ritenuto responsabile delle violazioni.

Diventa stabile il divieto di vendita e consumo su luogo pubblico di bevande alcoliche (e non alcoliche) in bottiglie di vetro tra le 20 e le 7 del giorno successivo. La vendita sarà proibita anche attraverso distributori automatici. Il regolamento è stato approvato anche con il voto delle minoranze che hanno partecipato alla stesura del testo. Un plauso è arrivato anche dal consigliere di maggioranza Sergio Capello che ha confermato la necessità di «intervenire per prevenire e reprimere tante situazioni che si sono verificare nel centro storico anche negli ultimi mesi».

Lavoro integrato

Il regolamento indica aree sulle quali puntare gli occhi. Piazza Assunta, piazza San Domenico, la stazione centrale, il parco Pertini e villa Gabrieli, i giardini delle poste di via Cavanna. E ancora lo sferisterio, le Aie. Sono solo alcuni dei luoghi sui quali sarà posta un’attenzione particolare. Lo strumento utilizzato sarà la nuova rete per la videosorveglianza da sviluppare secondo 26 punti già individuati. Il regolamento e le aree sono state individuate con la collaborazione della Caserma dei Carabinieri che ha fornito le sue indicazioni. La vigilanza e il controllo sul rispetto sarà invece demandato alla Polizia Municipale. Il primo passo sarà la stipula del “Patto per la sicurezza urbana” con la Prefettura per un’azione integrata di tutte le forte di Polizia presenti sul territorio.

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