Tre bicchieri Gambero Rosso, Cavelli si unisce a Gaggino e Tacchino
Anteprima per i vini piemontesi
OVADA – Arriva dalla storica guida del Gambero Rosso che da anni stabilisce il livello di eccellenza nella produzione di vini un motivo in più per gioire per lo scenario dell’Ovadese. L’anteprima per i vini piemontesi dei riconoscimenti per l’anno in corso ha infatti stabilito una new entry. Si tratta dell’azienda Davide Cavelli premiata con l’Ovada “Bricco le zerbe” riserva del 2022. Il vino prodotto dall’azienda che ha sede a Prasco si aggiunge quindi a due conferme oramai consolidate. Dell’elenco fanno infatti parte anche il Dolcetto di Ovada superiore “Du Riva” prodotto da Tacchino a Castelletto d’Orba e “Convivio”, l’Ovada “firmato” da Tenuta Gaggino.
I tre vini entrano quindi a far parte nel panorama dell’eccellenza di una regione che è universalmente considerata imprescindibile nel panorama della viticoltura. Un’iniezione di fiducia in un periodo particolarmente complesso in cui le aziende sono costrette a fare i conti con la produzione in calo determinata da condizioni climatiche in rapida evoluzione e livelli di consumi sempre più bassi.
Vetrina importante
La guida vini del Gambero Rosso premia ogni anno l’eccellenza nel nostro paese. L’azienda Cavelli, sulle colline che sovrastano il paesino di Prasco, è attiva dal 1907. L’Ovada “Bricco le zerbe” rappresenta il prodotto di punta ottenuto da vigne vecchie con una resa di 40 quintali a ettaro. Le vigne sono esposte da sud-est a sud- ovest a 295 metri di altezza con un’età media di 25 anni.
Gli esperi del Gambero Rosso impegnati negli assaggi nella nostra regione hanno voluto premiare in particolare il Nebbiolo. In secondo piano la barbera ed i vini bianchi che stanno recuperando quote di mercato sempre più importanti. Cavelli rappresenta uno dei 9 nuovi ingressi in una lista composta da 77 aziende espressione di tutta la Regione.