Ovadese, delicata sfida con l’Albese per trovare continuità
Alle 15.30
OVADA – Deve tornare a essere il fortino nel quale l’Ovadese concedeva pochissimi punti il Geirino. Arriva oggi, domenica 5 ottobre alle 15.30, l’Albese per una sfida delicata sulla strada che deve portare a migliorare la classifica. La squadra ci arriva con l’iniezione di fiducia del primo punto conquistato domenica scorsa sul campo della Luese Cristo. “Con un po’ di serenità in più – commenta il vice presidente Carlo Andrea Sciutto – avremmo forse potuto ottenere qualcosa di più. Dobbiamo offrire un’altra prestazione importante per fare i punti che ci servono”. Di fatto tra le mura amiche l’Ovadese ha finora affrontato due formazioni molto competitive. L’Alessandria è la favorita per la vittoria del torneo. Il Fossano, dal canto suo, ha un organico importante a dispetto delle difficoltà di queste settimane.
L’Ovadese dal canto suo fa i conti, non da oggi, con un organico incompleto. La priorità è l’individuazione dell’attaccante che possa essere un giusto complemento di Romei. Ma l’addio improvviso di Margaglio ha determinato una situazione in cui a tirare la carretta devono essere i protagonisti dell’ultimo campionato. “Nel girone di ritorno dell’anno scorso – prosegue Sciutto – fecero benissimo. Ci sono tutti i presupposti per risollevarci”.
Opzioni limitate
L’Ovadese si presenterà sul campo con poche differenze rispetto all’ultima gara. Sicuro il rientro di Mocerino dopo le due giornate di squalifica. Il giocatore sarà probabilmente sulla fascia sinistra. In estate l’idea era stata quella di piazzarlo a centrocampo. Quindi potrebbe essere un’alternativa alla coppia Bosic – Genocchio in situazioni particolari.
Davanti saranno confermati Romei, ancora alla ricerca del primo gol in stagione, e Amendola, unico marcatore del campionato. L’inizio dell’Albese non è stato brillantissimo con una sola vittoria contro la Pro Dronero. Ma l’organico è di quelli che possono consentire una corsa a immediato rincalzo del vertice del girone.