Ospedale e Pronto soccorso, nuova commissione al via
Società
Edoardo Schettino  
2 Ottobre 2025
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08:00 Logo Newsguard
La svolta

Ospedale e Pronto soccorso, nuova commissione al via

Per indicare priorità alla Regione

OVADA – Primo focus per il Pronto Soccorso. Si è riunita martedì sera la commissione creata per stilare un documentondi priorità sui servizi sanitari in città. Era stato l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi a spiegare che l’organo avrebbe dovuto fornire indirizzi percorribili all’assessorato con l’obiettivo del mantenimento dei servizi. Ma la sua istituzione non può non essere legata alla fase interlocutoria vissuta dal Pronto Soccorso di Ovada tra attesa per l’adeguamento strutturale e speranza di vedervi tornare le ambulanze del 118 che oggi trasferiscono fuori città tutti i codici presi in carico.

La commissione è un organo di carattere politico e tecnico. Ne fanno parte il sindaco di Ovada Gianfranco Comaschi con i capigruppo in consiglio comunale Luisa Russo e Angelo Priolo. E poi il sindaco di Cassinelle Roberto Gallo, in rappresentanza del Consorzio Servizi Sociali. La parte medica è rappresentata da Paola Varese e Roberto Pastorino, primari di Medicina e Radiologia, Mauro Rasore per l’Osservatorio Attivo e Giovanni Pessano, medico di famiglia. Il 118 è rappresentato da Lorenzo Tacchino. La voce del volontariato sanitario era rappresentata da Giuseppe Barisione, presidente della Croce Verde Ovadese. Dovranno trovare una sintesi tra esigenze diverse e per certi aspetti lontane tra loro.

Stallo prolungato

Il Pronto Soccorso attende da un anno l’avvio del cantiere per l’adeguamento sismico. Ingente la somma messa a disposizione dal Pnrr: 4.5 milioni di euro. Qualche giorno fa l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi ha spiegato che il progetto è finito in soffitta perchè ritenuto troppo impattante nell’area e sulle attività ospedaliere.

Il Comune di Ovada aveva concesso a tempo di record i permessi necessari in deroga alla scheda urbanistica. Ora tutto dovrà essere discusso nuovamente. Senza adeguamento è difficile sperare nella riorganizzazione necessaria per il ritorno dei mezzi del 118.

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