Cassinelle, asfalti completati. Le Provinciali sono come nuove
Società
Edoardo Schettino  
1 Ottobre 2025
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10:00 Logo Newsguard
L'aggiornamento

Cassinelle, asfalti completati. Le Provinciali sono come nuove

Dopo la campagna estiva

OVADA – Sono eloquenti le immagini del prima e del dopo a Cassinelle. La campagna asfalti estiva del piccolo comune a cavallo tra l’Ovadese e l’Acquese si è completata qualche giorno fa. E i residenti possono finalmente gioire per una situazione finalmente tornata alla normalità. In estate il sindaco del paese Roberto Gallo si era impegnato per rinnovare la pavimentazione della principali direttive provinciali in transito dal centro del paese e dalla frazione di Bandita. Un’iniziativa necessaria a fronte di uno stato di degrado senza precedenti. Alla clamorosa svolta si è arrivati dopo che dalla Provincia di Alessandria è stata trasmessa per l’ennesima volta la comunicazione di carenza di fondi. Buche, profondi solchi e avvallamenti caratterizzano ampie porzioni delle due strade. La prima conduce da Molare a Cassinelle, la seconda dal paese alla frazione di Bandita e a Ponzone.

Il piano è stato trasmesso nel mese di maggio alla Direzione Viabilità della Provincia di Alessandria. I mesi successivi sono stati quelli necessaria per trovare le risorse messe a disposizione dal comune, affidare l’incarico e completare i lavori.

Intervento necessario

Le vie di collegamento provinciali avvicinano un paese relativamente isolato ai centri zona di Acqui e Ovada. “La nostra iniziativa – aveva spiegato nel mese di maggio il sindaco del paese – è necessaria. In questi anni abbiamo fatto investimenti diversi per rendere il paese più attrattivo. Ma lo sforzo rischia di essere vanificato senza una rete viaria adeguata. Per il nostro comune si tratta di spese rilevanti. Ma abbiamo anche un impegno nei confronti dei cittadini che pagano le tasse come in altri punti della Provincia”.

La cifra messa a bilancio sfiora i 200 mila euro, il 13% del complessivo. “In questi anni – conclude oggi Gallo – grazie al Pnrr abbiamo risparmiato risorse che avremmo dovuto investire per altri interventi. Abbiamo fatto questa cosa a malincuore ma è necessaria se vogliamo dare al paese una prospettiva di sviluppo”.

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