Strada del Turchino, Anas pronta a intervenire sulla strettoia
In località Ciutti
OVADA – Partiranno nella prima metà del mese di ottobre i lavori previsti sulla strada 456 del Turchino all’altezza della regione dei Ciutti. C’è da eliminare la strettoia disposta da Anas dopo la frana che si è verificata nel novembre dello scorso anno. La situazione di stallo si è sbloccata la settimana scorsa. L’annuncio è arrivato dopo un vertice che si è tenuto tra i responsabili della direzione di Anas per il Piemonte e i sindaci di Ovada, Gianfranco Comaschi, e di Rossiglione, Omar Peruzzo. Il problema del collegamento tra le due regioni era infatti molto sentito tra i tanti automobilisti della Valle Stura che ogni giorno raggiungono l’Ovadese lavoro.
Dal 2020 in poi sono state parecchie le emergenze legate alla viabilità nel tratto di strada che unisce le provincie di Alessandria e Genova. Nel contempo la presenza di tre passaggi a livello contribuisce a allungare i tempi di percorrenza nei dieci chilometri che dividono Rossiglione dall’ingresso nella nostra città.
Situazione precaria
La strada del Turchino è un’osservata speciale. «Si tratta di lavori di sistemazione del versante interessato da un movimento di frana a novembre 2024 – spiega la nota diffusa da Anas – Eseguita la progettazione degli interventi, si sta lavorando per avvio lavori entro ottobre con fine lavori, salvo imprevisti, entro l’anno. Il progetto di intervento prevede il consolidamento del versante tramite chiodature e installazione di reti in aderenza sulla pendice». L’investimento previsto è di 400 mila euro, l’impresa che eseguirà i lavori è già stata individuata.
«Abbiamo cercato di far capire quanto è importante quel tratto – spiega il sindaco di Ovada, Gianfranco Comaschi -Al tempo stesso i cittadini che passano non si rendono conto della situazione nella parte alta del versante. Ecco perchè è necessaria anche una comunicazione più puntuale. Se la comunicazione è efficace, le occasioni di polemica si smorzano». Soddisfazione anche sul fronte ligure. Rimane un osservato speciale un collegamento preso in carico da Anas nel 2022 e sempre bisognoso di attenzioni. Gli interventi in frazione Gnocchetto e in prossimità della rotonda di Belforte hanno rimesso in piedi situazioni molto complesse con un esborso di denari molto importante. I due sindaci hanno chiesto anche un ulteriore sforzo sul tema della pavimentazione precaria in diversi punti verso il confine.