Micronido comunale: la Giunta illustra il progetto al Peep
Lavori in procinto di partire
OVADA – Nuovo micronido ma non solo. Si è parlato delle prospettive di breve e medio periodo nell’assemblea andata in scena due sere fa al quartiere Peep accanto a via Molare. In primo piano la presentazione del nuovo edificio che raccoglierà il testimone dalla struttura della prima infanzia adoperato oggi in via Novi. In prima linea la Giunta guidata dal sindaco Gianfranco Comaschi per spiegare i perchè della scelta effettuata qualche mese fa. L’idea ha fruttato 400 mila euro messi a disposizione dal Pnrr per la realizzazione di strutture di questo tipo. L’edificio da riqualificare è quello già sede della Pro Loco di Costa e Leonessa. Ad illustrare i progetti sono stati gli architetti dello studio milanese incaricato della progettazione.
“Durante la campagna elettorale – ha spiegato lo stesso Comaschi – avevamo indicato l’intenzione di rilanciare quest’area della città. Abbiamo dovuto lavorare in tempi molto stretti ma gli ufficio hanno raggiunto il nostro obiettivo”. Alla procedura per l’affidamento dell’incarico hanno partecipato poco meno di 90 imprese di tutta Italia.
Nuova opportunità
Il micronido nascerà in un’area della città molto popolosa. A regime ci sarà disponibilità di 20 posti messi in parte a disposizione dei piccoli comuni che hanno aderito al progetto “Baby Parking per l’Ovadese”. L’area sarà rivolta a bimbi compresi tra 3 e 36 mesi di età. In un secondo momento l’area appena realizzata sarà arredata sempre con fondi in arrivo dal Pnrr. L’obiettivo è poter già utilizzare la struttura con l’inizio dell’anno 2026 – 27. “Non sono tempi – ha sottolineato Comaschi – da pubblica amministrazione”.
Nel corso della serata si è parlato anche delle prospettive future. La viabilità uno dei punti toccati dalle richieste dei partecipanti. Tra via Molare e via Palermo non è mai stata realizzata quella rotonda evocata molti anni fa come soluzione per fluidificare la circolazione di auto e mezzi pesanti. Altre richiesta una manutenzione ordinaria più puntuale e il recupero del parco presente nell’area.