Campi e aziende allagati ad Alessandria, Coldiretti lancia l’allarme

Danni ingenti alle colture in provincia: a rischio vendemmia, ortaggi e mais

ALESSANDRIA – Il maltempo delle ultime ore ha provocato campi e aziende allagati ad Alessandria, con gravi ripercussioni sull’agricoltura locale.

Coldiretti segnala danni diffusi alle colture, alle strutture e agli allevamenti, soprattutto nelle aree dell’Acquese, dell’Ovadese e del Novese.

Campi e aziende allagati: danni a colture e stalle

Le forti piogge hanno causato esondazioni e allagamenti che hanno compromesso insalate, zucche, zucchine, finocchi e produzioni di mais e pomodori. La vendemmia, ormai alle battute finali, rischia di subire pesanti conseguenze. Non mancano danni anche alle stalle e agli impianti agricoli.

Particolarmente critica la situazione nelle Valli Bormida ed Erro, dove i pluviometri hanno registrato oltre 265 millimetri di pioggia in 24 ore, con esondazioni del fiume Bormida nei territori di Ponti, Merana, Montechiaro d’Acqui, Spigno e Rivalta Bormida.

Il presidente di Coldiretti Alessandria, Mauro Bianco, ha denunciato le cause strutturali di queste emergenze: “L’abbandono del territorio e l’urbanizzazione incontrollata senza adeguati sistemi di scolo aggravano i problemi idrogeologici. Servono una nuova politica del suolo e un freno alla cementificazione selvaggia”.

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Il direttore Roberto Bianco ha ribadito la necessità di strumenti più efficaci per affrontare i cambiamenti climatici: “La prevenzione deve essere una priorità, con interventi strutturali e meno burocrazia”.

Secondo l’Arpa, permane l’allerta gialla in gran parte della provincia, con rischio di ulteriori esondazioni, cadute di alberi e frane. Le aree interessate includono la pianura alessandrina, l’Acquese, il Novese, l’Ovadese e le Valli Stura, Lemme ed Erro.

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