“Passi di pace”, riflessioni e note per un corteo in tutta la città
Venerdì 19 settembre
OVADA – Gli organizzatori sono impegnati nella cura dei dettagli per “Passi di pace”, la manifestazione creata dalla Comunità Pastorale di Ovada in programma domani sera, venerdì 19 settembre dalle 20.30. Il ritrovo sarà in piazza Assunta per una fiaccolata ricca di significato in un momento drammatico come mai era accaduto nella storia recente del mondo. Le immagini di quanto sta avvenendo a Gaza sono scioccanti per la crudeltà e il cinismo alla loro base. “In un mondo che sembra cedere sempre più alla logica delle armi, noi scegliamo un’altra strada: la strada della pace”, chiariscono gli organizzatori. E l’appuntamento di domani sarà il primo di una lunga serie in un territorio che ha sempre espresso una forte componente pacifista. La prossima manifestazione è già stata messa in calendario per il 12 ottobre a Tagliolo.
Gli organizzatori nel frattempo hanno definito il percorso della manifestazione che toccherà diversi punti del centro della città e della sua corona. I partecipanti avranno una fiaccola. E sono stati incoraggiati a portare una scatola vuota con la quale sarà realizzata una costruzione che vuole essere un simbolo di pace.
Istruzioni per l’uso
Silenzio e rumore si alterneranno durante la manifestazione per la pace. In piazza Assunta sarà letta la prima riflessione. Il corteo si muoverà verso i giardini della scuola di musica dove i partecipanti saranno accolti da una seconda riflessione e dalle note del chitarrista Gianluca Vaccarino e dalla voce di Carlotta Lantero. In piazza Bausola (di fronte alle scuole elementari di via Fiume) seconda fermata. La fiaccolata riprenderà il cammino verso via Torino, dove i partecipanti useranno oggetti per fare rumore. “Al silenzio del primo momento – spiegano gli organizzatori – si contrappone il chiasso, il rumore, proprio per richiamare l’attenzione dei più “distratti”, indifferenti per denunciare la guerra e la distruzione”. Il corteo rumoroso proseguirà sino in piazza Cappuccini dove verrà letta un’altra riflessione .
Al rientro in piazza Assunta sarà terminata la costruzione. “Verranno coinvolti – concludono gli organizzatori – cittadini, famiglie, giovani, associazioni (senza bandiere), Sindaci per lanciare un forte appello: “No alla guerra, sì alla pace”. Sarà un momento di testimonianza collettiva, fatto di parole, musica, silenzio e simboli, per ribadire che non possiamo restare indifferenti davanti alla sofferenza e alla distruzione che le guerre provocano. È possibile costruire un futuro fondato sul dialogo e sulla fratellanza. Vi aspettiamo numerosi”.