Istituto Barletti, studenti premiati in Comune dopo il Money Quiz
Nella sala "Quattro stagioni"
OVADA – Dopo il successo riportato la scorsa primavera a Bruxelles, dove hanno vinto lo European Money Quiz 2025, la più grande competizione economica europea, promossa annualmente dalla European Banking Federation, Alessio Prendi e Razvan Martini Cuth sono stati ricevuti oggi martedì 16 settembre dal sindaco Gianfranco Comaschi e dall’assessore alle politiche giovanili Sabrina Caneva, che hanno conferito loro una targa per congratularsi del brillante risultato.
Il sindaco, come aveva già fatto in occasione della vittoria, si è congratulato con gli studenti, con la professoressa Raffaella Perfumo che li ha allenati, con la vicepreside Gisella Campagnolo e con il dirigente scolastico Felice Arlotta, sottolineando ancora una volta l’importanza dell’economia finanziaria nella formazione di cittadini responsabili. L’Italia continua ad essere il fanalino di coda d’Europa in fatto di alfabetizzazione finanziaria, collocandosi al 36° posto su 39 paesi analizzati da Edufin: ciò significa essere facilmente esposti a truffe e a compiere scelte rischiose che portano a un eccessivo indebitamento.
Affermazione importante
Alessio e Razvan sono studenti di Amministrazione, Finanza e Marketing dell’Istituto Barletti, quindi per loro economia aziendale è una materia prevista dal piano di studi del corso e gli approfondimenti in ambito finanziario sono numerosi: ciò ha permesso loro di sviluppare e accrescere competenze specifiche. Un risultato ancora più importante se confrontato non solo con le competenze finanziarie degli adolescenti, ma anche con quelle della maggior parte dei laureati italiani, che secondo il rapporto Edufin si collocano in posizioni nettamente inferiori rispetto ai coetanei con pari titoli provenienti da nazioni economicamente meno sviluppate, come la Tailandia e l’Uruguay.
L’assessore Caneva, al momento della consegna delle targhe, ha ribadito quanto sia cruciale il ruolo della scuola come ascensore sociale, rimarcandone la funzione insostituibile e preziosa nella cura dei giovanissimi in un momento storico complesso e terribile come quello attuale.