Videosorveglianza, la rete di controllo sarà più ampia
Società
Edoardo Schettino  
8 Settembre 2025
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07:59 Logo Newsguard
Il progetto

Videosorveglianza, la rete di controllo sarà più ampia

Elaborata la mappa

OVADA – Si è ampliata la rete di videosorveglianza prevista dal Comune di Ovada per il centro e la periferia della città. Nei giorni scorsi Palazzo Delfino ha avviato un’indagine conoscitiva per verificare la presenza di soggetti interessati alla gestione del sistema una volta che sarà ultimato. Nella documentazione è presente anche il piano che è stato elaborato negli ultimi mesi dallo studio ovadese Stecher, incaricato di coordinare le operazioni. Saranno 26, non più 21, i punti messi sotto osservazione con occhi elettronici posizionati per l’occasione. Molti di questi potranno contare sulla presenza di due telecamere.

I riflettori si accederanno sulle principali vie di fuga e al tempo stesso sui punti del centro della città che negli ultimi anni sono stati interessati dai problemi maggiori tra microcriminalità e vandalismo. Sotto la lente d’ingrandimento finiranno alcuni punti della città in cui negli ultimi mesi si sono evidenziati fenomeni di degrado più frequenti. Lo sferisterio, piazza Franzoni, il parco Pertini sono aree spesso luogo di incontro per i più giovani.

C’è poi il tema del contrasto alla criminalità presente in città. Non è un caso che nel piano sia stata inserita strada Termo, estremo lembo del territorio ovadese rivolto alla Liguria, teatro negli ultimi anni di un’attività di spaccio che ha creato preoccupazioni rilevanti specie tra gli abitanti delle cascine collocate tra i tornanti.

Mappa puntuale

I giardini delle poste, le scuole elementari di via Fiume e l’area sul retro da piazza Franzoni, piazza XX Settembre e il vicino monumento ai caduti, lo sferisterio, il parco Pertini, piazza San Domenico, piazza Peppino Impastato, il giardino della scuola di musica, piazza Garibaldi, piazza Assunta, Piazza Mazzini. E ancora scalinata Sligge, scalinata Voltegna, piazza Oratorio, il piazzale del cimitero, il Borgo, il piazzale della stazione centrale, frazione Costa, Grillano e strada Termo. I punti prescelti fanno parte del centro della città e della periferia.

L’intento è quello di controllare, per quanto possibile, cosa avviene in città. La mappa è corredata dalle coordinate dei punti prescelti e dall’altezza alla quale le telecamere saranno posizionato. Gli occhi elettronici andranno a integrarsi a quelli già in funzione nelle principali via di fuga tra via Voltri, via Novi, via Rocca e il bivio tra corso Saracco e corso Italia. A tutto questo va aggiunto anche il sistema entrati in funzione con l’inizio del 2025 per il controllo della viabilità nel centro storico.

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