Ovadese, la trasferta di Dronero è il primo insidioso passo
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Edoardo Schettino  
7 Settembre 2025
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06:53 Logo Newsguard
Calcio

Ovadese, la trasferta di Dronero è il primo insidioso passo

Campionato al via

OVADA – Il precampionato è oramai alle spalle, l’Ovadese adesso deve fare sul serio. La squadra di mister Luca Carosio inizia il suo viaggio nel torneo di Eccellenza 2025 – 2026 sul campo della Pro Dronero. Il gruppo di arriva con lo zaino carico di aspettative e con l’incognita dei temi tecnici emersi tra le amichevoli e il primo turno di Coppa Italia disputato con l’Acqui. La formazione cuneese rappresenta una delle incognite del girone dopo aver cambiato ben tredici giocatori rispetto alla passata stagione. Dall’organico spicca l’assenza di Capitao, cannoniere principe della passata stagione. Da sempre però il campo dei cuneesi si segnala come uno dei più “caldi” del girone.

Ne sa qualcosa proprio l’Ovadese che lo scorso anno si impose 2-1 ma di fatto perse per un lungo periodo (cinque giornate di squalifica) Mattia Piana espulso dopo un alterco con alcuni tifosi che dagli spalti lo avevano provocato. Sul campo l’Ovadese dovrà iniziare a scrivere nuove certezze. “L’esperienza – commenta mister Luca Carosio – mi dice che di solito i risultati ottenuti nelle prime cinque gare del campionato sono un buon test di come potrà andare tutto il torneo. Ecco perchè abbiamo bisogno di partire forte”. A spingere c’è una città che in questi anni si è abituata a un calcio di qualità e che vorrebbe rivivere una stagione simile a quella che lo scorso anno si concluse con il quinto posto assoluto.

Ricerca dell’assetto

L’Ovadese in estate ha arricchito il suo organico. Sono arrivati nomi importanti del calibro di Fissore e Margaglio per consolidare difesa e centrocampo. Per contro manca ancora una spalla per l’unico attaccante Simone Romei. “La squadra – prosegue Carosio – è come la volevo in difesa e a centrocampo. In attacco chiaramente ci manca qualcosa”. In attesa di intervenire sul mercato autunnale la società ha prelevato dalla Voltrese l’esterno offensivo Federico Amendola. Dovrà essere una carta in più nel mazzo di Carosio.

Le prove effettuato in precampionato hanno convinto l’allenatore che l’assetto migliore in questo momento sia quello che assicura una maggiore copertura. Carosio ha quindi varato una squadra simile a quello dello scorso anno con il ritorno di Bosic e Genocchio a far da cerniera davanti alla difesa. Da verificare se la scelta sarà la stessa anche in campionato.

 

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