Silvano d’Orba: storia e usanze medievali in vetrina
Con il Circolo Dialettale "Ir Bagiu"
SILVANO D’ORBA – La storia ufficiale ma anche la vita quotidiana e le usanze della popolazione di Silvano d’Orba nel periodo medievale. Saranno questi i principali filoni della conferenza che si terrà domani, venerdì 5 settembre dalle 20.30, nella suggestiva cornice della chiesa di San Pietro alla Villa Superiore. I relatori presenti saranno Edilio Riccardini, valido medievista, e da Giampiero Pesce, appassionato studioso silvanese. L’iniziativa è curata dal circolo dialettale silvanese “Ir Bagiu” che cura la diffusione e la tutela della cultura popolare del paese. Nel corso della serata si parlerà di una storia che risale a più di sette secoli fa con luoghi, fatti, personaggi e atmosfere di quell’epoca.
In primo piano assedi, battaglie, castelli, usanze e leggi che hanno creato la base per l’evoluzione della comunità fino ai giorni nostri. L’ingresso all’iniziativa è libero e gratuito fino a completamento dei posti disponibili.
Realtà complessa
Silvano d’Orba è da sempre paese che mette in vetrina un’anima medievale molto spiccata. Il Circolo Dialettale Silvanese “Ir Bagiu” come ogni anno è impegnato nel far conoscere la storia e le tradizioni silvanesi e gli incontri estivi a tema sono ormai appuntamenti importanti e ricorrenti. Il primo incontro è stato organizzato agli inizi di agosto nell’ambito dei festeggiamenti per la festa della Madonna della Neve alla Pieve di Silvano d’Orba, l’antica Pieve di Prelio.
Edilio Riccardini, relatore di quell’incontro, ci ha introdotto e preparato agli argomenti di questo secondo appuntamento con una brillante conferenza sull’incastellamento e la trasformazione – verso la fine del primo millennio – degli insediamenti abitati, i villaggi, in luoghi fortificati.
Il borgo di Rocca degli Zucca e quello di Silvano sul colle più a sud, allora sotto la signoria dei Doria, con i loro due castelli di cui uno oggi scomparso.
La storia di quel periodo è poco nota e l’incontro del 5 settembre prossimo è l’occasione per saperne di più.