Ovadese, pareggio figlio dello spirito. Ma la strada è lunga
Sport
Edoardo Schettino  
25 Agosto 2025
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07:33 Logo Newsguard
L'analisi

Ovadese, pareggio figlio dello spirito. Ma la strada è lunga

Dopo l'esordio in Coppa

OVADA – Cerca ancora la sua identità definitiva l’Ovadese che all’Ottolenghi di Acqui ha conquistato un pareggio buono in chiave qualificazione senza però dissipare alcune delle perplessità principali emerse nel corso del precampionato. Il 2-2 finale è il frutto della furiosa rimonta messa in atto dagli uomini di Carosio nella ripresa dopo che la squadra di casa si era conquistata il doppio vantaggio. Un’autorete e la solita zampata di Romei, bravo a sfruttare un’esitazione dei centrali difensivi della formazione di casa, hanno rimesso la barca in linea di galleggiamento. La sensazione però è che il nuovo assetto non assicuri ancora quella solidità che il mister auspica in vista dell’esordio in campionato a Dronero.

Di fronte all’Ovadese c’era una squadra nuova, formata da tanti giovani e quasi del tutto priva della difesa titolare. L’ulteriore intoppo per la squadra di Malvicino con l’infortunio dopo 20 minuti dell’indispensabile Baldizzone. L’Acqui si è fatto però preferire a lungo per ritmo e qualità del palleggio laddove l’Ovadese ha faticato proprio nella fase di ripartenza della sua azione. Inutile dire che poi è un caso la posizione di Tsamourakis, l’attaccante greco che sembra un corpo estraneo al gruppo e che con ogni probabilità avrà ben difficilmente spazio nelle prossime settimane.

Assetto confermato

L’Ovadese si è presentata sul campo con la formazione che in qualche modo Carosio aveva annunciato. Si è ricomposta la cerniera davanti alla difesa formata da Bosic e Genocchio. In avanti Margaglio si è accollato il compito di sostenere da vicino Romei con Agostini e Sciutto più larghi. Nel reparto arretrato si è vista la coppia centrale formata da Fissore e Bianchi in attesa della disponibilità di Mendolia e Mocerino destinato a nuovi controlli fisici.

La gara si è ravvivata solo nell’ultima parte del primo tempo con la rete di Mazzarello, bravo a risolvere una furiosa mischia in area. Prima del riposo Genocchio non ha sfruttato una buona occasione per il pareggio. In avvio della ripresa il raddoppio termale con un tiro di Biglia deviato da un difensore. Sembrava finita quando un’autorete ha rimesso in corsa la formazione ospite. La rete di Romei ha ristabilito la parità.

Domenica prossima al Geirino il match di ritorno.

 

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