Molare, un monumento commemora la tragedia della diga
Presso Madonna delle Rocche
MOLARE – Non è difficile immaginare cosa causò il crollo della diga secondaria di Molare nell’area di Madonna delle Rocche. E proprio il piazzale al centro della frazione, intitolato a Pio Albareto, sarà teatro di uno dei momenti più significativi del programma allestito per ricordare il 90° anniversario della tragedia che ha segnato profondamente una generazione di ovadesi e molaresi e le successive. L’inaugurazione è prevista alle 18 di mercoledì 13 agosto. “Si tratta – spiega il sindaco di Molare, Andrea Barisone – si uno dei sollevatori delle paratie della diga di compensazione. Fu recuperato nel 2021 quando la piena dell’Orba del mese di ottobre distrusse quel poco che rimaneva”. Lo stesso Barisone negli anni ha dedicato molto tempo allo studio dei fatti che portarono alla tragedia.
La cerimonia è parte integrante del programma messo a punto nel paese per celebrare un momento importante della sua storia. Generazioni di residenti hanno raccontato a figli e nipoti quanto successo in quel tragico 13 agosto 1935 con il paese che fu sfiorato dall’immane ondata di acqua e fango e vide il ponte di collegamento con il resto dell’Ovadese sgretolarsi sotto la furia dell’inondazione.
Luogo silente addormentato
La diga di Molare rimane incastonata nella valle che l’ha da sempre ospitata, monito apparentemente silente e addormentato di quel che la bramosia e l’avidità dell’uomo può creare. L’escursione sulle tracce del disastro si terrà mercoledì 13 agosto. Il ritrovo è fissato alle 8 presso l’ingresso della biblioteca del paese. I partecipanti saranno accompagnati dalla guida Giovanni Grattarola alla scoperta della storia e di ciò che rimane della diga. La partecipazione è gratuita ma serve la prenotazione: 348.775.1377. L’iniziativa sarà ripetuta anche il 14-15-16 agosto con le stesse modalità. Si tratta di un percorso di 5 chilometri con 200 metri di dislivello. Sarà necessario dotarsi di scarpe da trekking, una crema solare e repellente per insetti.
Le porte della sede della Pro Loco di Madonna delle Rocche si apriranno invece alle 21 del 13 agosto per la proiezione di “Golia – Il gigante addormentato”, il docufilm realizzato qualche anno fa da Edoardo Nervi. Nell’occasione sarà proiettata una versione aggiornata e integrata con più testimonianze e immagini.