Rifiuti, le tariffe diminuiscono. “Ma non è detto sia sempre così'”
Società
Edoardo Schettino  
28 Luglio 2025
ore
06:59 Logo Newsguard
L'analisi

Rifiuti, le tariffe diminuiscono. “Ma non è detto sia sempre così'”

Per il bacino di Ovadese e Acquese

OVADA – “Negli ultimi due anni le tariffe per la raccolta differenziata sono diminuite ma sarà difficile mantenere questo indirizzo”. Elio Ardizzone è il presidente di Econet, la società pubblica che si occupa della raccolta dei rifiuti nel bacino che comprende Ovadese e Acquese. La Giunta del Comune di Ovada ha approvato qualche settimana fa le tariffe per il 2025. La pubblicazione dei valori sono stati accompagnati dalle polemiche che si ripetono dal 2018, anno in cui fu introdotto il metodo attualmente utilizzato del “porta a porta”. La scelta ha portato a un incremento immediato della quota di raccolta differenziata, al raggiungimento delle quote minime indicate dalla Regione Piemonte per non incorrere nelle sanzioni e più in generale a un allungamento delle discarica di riferimento per il territorio dell’Ovadese, dell’Acquese, del Novese e del Tortonese.

Tutti elementi con i quali dovrà fare i conti il nuovo cda del Consorzio Servizi Rifiuti da poco rinnovato. Il bacino di Econet è quello che per primo ha avviato il cambiamento. Rappresenta quindi un buon punto di osservazione per capire in che direzione si sta andando. “Il regolamento tariffario di bacino – chiarisce Ardizzone – ci impone che il valore della variabile misurata che è quello che determina il costo dello svuotamenti copra l’effettivo costo di raccolta e smaltimento della frazione indifferenziata .Questo ha fatto si che il costo dello svuotamento del 120 litri  sia passato da 16.69 a 14.31 euro, diminuisce il costo dello svuotamento ma il totale resta pressoché lo stesso essendo aumentata la fissa“.

Fase complessa

Econet è tuttora impegnata sul fronte della razionalizzazione della raccolta rifiuti. Un modo per tenere a bada costi sempre in equilibrio instabile. “La popolazione del bacino diminuisce ogni anno e quindi le utenze su cui ripartire i costi . Ci ha aiutato molto anche l’azione del recupero crediti che per il triennio 2019 -2021, pur non essendo conclusa si attesta ad una media del 6.6%: un risultato eccellente . Ed anche il recupero di utenze non censite lo scorso anno: 700 domestiche ed oltre 500 non domestiche. C’è poi il nodo della qualità della raccolta. “ Arera – prosegue Ardizzone – ci richiede più analisi merceologiche nel corso dell’anno che affidiamo ad un ente esterno e la stessa cosa fanno gli impianti di conferimento . Porta a porta soddisfacente , contenitori comuni utilizzati in molti condomini abbastanza scadente, contenitori stradali con badge posizionato nelle zone a bassa densità abitativa pessima . Non tanto la carta me soprattutto la plastica”

SEGUI ANCHE:

econet Ovada rifiuti
Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione