Museo Maini, per i mercoledì della scienza visita tra i fossili
Mercoledì 30 luglio
OVADA – Fossili in primo piano per l’appuntamento con i “Mercoledì della scienza” in programma il 30 luglio dalle 21.30. Prosegue con successo il ciclo di incontri scientifici organizzati anche per l’estate 2025 dal gruppo “Scienziamo” creato all’inizio di quest’anno per organizzare conferenze divulgative e momenti di incontro e approfondimento su vari temi. Il Museo Maini, con il suo patrimonio in esposizione tra le teche, sarà sotto i riflettori. Il Museo Paleontologico è ospitato nell’antica chiesa di origine trecentesca eretta dagli ovadesi in onore di Sant’Antonio Abate. L’esposizione abbina nel progetto una valenza scientifica ed una forte impronta didattica, costituendo un interessante punto di riferimento per studenti, ricercatori, appassionati di Paleontologia e per quanti vogliano conoscere, attraverso esempi tangibili ed eloquenti, l’affascinante storia più antica del territorio, scritta indelebilmente nel suolo e nelle rocce.
E proprio tra le teche saranno presi per mano e accompagnati i partecipanti alla serata che si inserisce nell’ambito di un progetto più ampio che sta dando belle soddisfazioni ai coordinatori.
Scienza e incontro
I “Mercoledì della scienza” sono in programma nel giardino interno del Museo Maini. Nei primi tre appuntamenti i relatori si sono occupati dei pianeti extrasolari, delle donne nella scienza e del territorio ovadese. I temi sono i più disparata tra natura, fisica, astronomia e ambiente. “Per ora – spiegano i coordinatori – l’afflusso e l’interesse ci sta dando una grande soddisfazione”. L’iniziativa è nata dopo il riscontro degli appuntamenti andati in scena per tutta la primavera. Il format risulta particolarmente accattivante per il periodo estivo.
Gli incontri andranno avanti anche nel mese di agosto. Il 6 agosto “Vegetazione e fauna locali”. Il 13 agosto “Stelle cadenti, meteore e meteoriti, asteroidi e comete”. Il 20 agosto “Il meraviglioso mondo dei funghi”. Il 27 agosto “Scienza e arte”.