Geirino, i fondi dal bando “Sport e periferie” non arriveranno
Pubblicata la graduatoria
OVADA – Il comune di Ovada dovrà individuare nuove fonti di finanziamento per la manutenzione straordinaria che il Geirino attende da tempo. Qualche giorno fa è stata infatti pubblica la graduatoria del bando “Sport e periferie” per il 2025. Il nome nel nostro comune non compare tra i 58 progetti selezionati e ritenuti meritevoli di un finanziamento. Dell’esito bisognerà tenere conto nei prossimi mesi, l’elemento avrà sicuramente un peso nel contesto della procedura in partenza per l’individuazione del gestore del centro di Regione Carlovini per i prossimi quindici anni. Tra le problematiche da affrontare la necessità di un recupero struttura per alcuni degli impianti: in primo piano il palazzetto dello sport con una copertura oramai inadeguata per i mesi invernali e il campo di calcetto a nove ad oggi chiuso.
Nelle scrivanie dell’Ufficio Tecnico comunale c’è un elenco di interventi che prevede un investimento vicino al milione di euro. Altro nodo da affrontare l’individuazione di interventi che possano in qualche modo portare alla riduzione dei costi per l’energia che rappresentano gran parte dei problemi di sostenibilità economica del polisportivo.
Periodo di transizione
L’affidamento provvisorio per la gestione del Geirino scade il prossimo 31 agosto. “My sport”, il consorzio genovese entrato in scena a gennaio sarà probabilmente oggetto di una proroga necessaria per sviluppare la procedura per la quale la Giunta comunale guidata dal sindaco Gianfranco Comaschi ha di recente deliberato gli indirizzi. In primo piano la piscina, aperta fino al 15 settembre in versione estiva, ma anche gli altri impianti potenzialmente fonte di ritorno economico.
Il soggetto individuato dovrà però tenere conto del valore sociale degli impianti e delle attività portate avanti dalle società locali. La scelta di un parternariato pubblico – privato rappresenta un momento di discontinuità. La scelta forte effettuata dalla Giunta, nei giorni successivi all’insediamento nel giugno 2024, era stata quella di stralciare l’ipotesi di gara prevista dalla precedente amministrazione con un affidamento di quattro anni.