Rocca Grimalda, consiglio comunale aperto contro l’agrivoltaico
Rocca GRIMALDA
Società
Edoardo Schettino  
22 Luglio 2025
ore
06:51 Logo Newsguard
Rocca Grimalda

Rocca Grimalda, consiglio comunale aperto contro l’agrivoltaico

Mercoledì 23 luglio dalle 21

ROCCA GRIMALDA – Sembra pronto a mobilitarsi contro una prospettiva davvero sgradita il Comune di Rocca Grimalda. Nella serata di mercoledì 23 luglio si terrà infatti il consiglio comunale aperto agli interventi delle popolazione per fare il punto sulla situazione che riguarda Cascina “La Zerba”. Sull’area incombe un progetto per la creazione di un campo agrivoltaico da 20 ettari. Un comitato è già nato per opporsi. Nel mirino c’è la Provincia di Alessandria, chiamata a gestire l’iter per le autorizzazione necessarie. La storia di Rocca Grimalda non è diversa da quella di altri paesi che negli ultimi anni si sono trovati nella condizione di dover combattere.

Non è un caso se alla prima assemblea pubblica convocata qualche settimana fa erano presenti gli amministratori di Pecetto di Valenza, comune che ha intrapreso una lunga battaglia per tutelare i suoi diritti. L’invasione dei pannelli solari sui campi è evidente. A subire le conseguenze peggiori sono state per ora le aree basse di Alessandria, Novi e Tortona. Ma quanto sta accadendo anche a Castelletto d’Orba indica che nemmeno l’Ovadese può dormire sonni tranquilli pur essendo territorio collinare con spazi meno ampi da occupare.

Effetti deleteri

L’area di San Giacomo, frazione di Rocca, dovrebbe ospitare l’insediamento. Il comitato “Rispetto del territorio” si è costituito qualche settimana fa. In paese c’è però anche chi, oltre ai proprietari dei terreni, vede di buon occhio l’insediamento. L’area di San Giacomo è tra quelle più gradevoli dal punto di vista visivo. Non è un caso che ospiti strutture ricettive molto apprezzate. L’impatto visivo risulterebbe irrimediabilmente compromesso.

La seduta del consiglio comunale è prevista dalle 21 presso le Cantine di Palazzo Borgatta. Il comune guidato dal sindaco Enzo Cacciola è intenzionato a valutare tutte le vie percorribili per provare a opporsi all’installazione. La stessa Provincia di Alessandria con il passaggio di consegne alla guida tra Enrico Bussalino e Luigi Benzi a provato a lanciare un allarme sull’eccessiva proliferazione di queste realtà. La legge rivista nell’autunno scorso però mette spesso le aziende private in posizione di vantaggio rispetto agli enti pubblici.

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