Cassinelle, lavori sugli asfalti in corso anche sulle provinciali
Finanziati con fondi comunali
CASSINELLE – Dalle provocazioni ai fatti, sono in pieno svolgimento a Cassinelle i lavori per il rinnovo degli asfalti previsto per l’anno 2025. Qualche tempo fa aveva prodotto discussioni l’annuncio del sindaco Roberto Gallo di voler rinnovare anche la pavimentazione delle provinciali 205 e 208 dopo l’ennesimo responso negativo giunto dalla Provincia di Alessandria. Le operazioni sono state avviate, i cittadini attendono di vedere il compimento. Sono molti i comuni dell’Ovadese che da tempo lamentano condizioni davvero precarie per le strade di collegamento tra i paesi. Tra gli esempi più chiari di ritardo nella manutenzione c’è la 204 che collega Ovada con Cremolino, la 172 che attraversa la Caraffa tra i comuni di Silvano d’Orba e Lerma, la 170 Ovada – Gavi. Da Palazzo Ghilini la replica verte sull’assenza di fondi per l’effettuazione di lavori ordinari.
E così c’è chi come Gallo ha deciso di fare da se. La spesa messa in preventivo si aggira sui 190 mila euro, numeri piuttosto rilevanti per i bilanci e le casse di un comune sempre alle prese con economie per far quadrare i conti dell’amministrazione. La spesa prevede anche il rinnovo della segnaletica orizzontale. Le operazioni sono partite proprio dalle provinciali, arterie principali della viabilità del paese. L’intero cantiere dovrebbe andare avanti, secondo le esigenze, fino alla fine del mese di agosto.
Problema di decoso
Cassinelle è comune che negli ultimi anni ha provato a invertire la tendenza al depauperamento demografico in corso su tutto il territorio. Le politiche per il mantenimento dei servizi riguardano in particolare il plesso scolastico e la creazione di iniziative che mettano in vetrina tutta l’area. “Ma gli sforzi – precisa lo stesso Gallo – rischiano di essere vani se poi le vie di collegamento non sono adeguate”. Buche, avvallamenti del terreno contraddistinguono i pochi chilometri che dividono Cassinelle da Molare. Non va meglio a Bandita.
Ed allora ecco l’intervento dopo la comunicazione inviata in Provincia e il nulla osta arrivato dalla Corte dei Conti. Le risorse in conto capitale investite arrivano da avanzo di bilancio e altri fondi. La cifra utilizzata rappresenta il 15% del bilancio annuale del comune. Cifre, non opinioni. Sarà utilizzata una parte dell’avanzo maturato nel 2024.